SPORT
Corte del Tas riunita a Rio
Ancora attesa per Alex Schwazer, la decisione entro venerdì
L'udienza è durata dieci ore. Sembrava che la sentenza potesse arrivare già nella notte brasiliana (l'alba in Italia). Bocche cucite sulla discussione: "Non possiamo divulgare nulla, la procedura arbitrale confidenziale non lo permette", spiega il legale del marciatore. La Iaaf, invece, fa trapelare di aver chiesto la squalifica di 8 anni
Sull'udienza bocche cucite."Non possiamo divulgare nulla -dice l'avv. Sorcinelli-, la procedura arbitrale confidenziale non lo permette. Il Tas ha deciso di affrontare la questione con profondità". E' trapelato uno scatto d'ira di Sandro Donati: sarebbe uscito sbattendo la porta, ma poi è subito rientrato. Altri particolari: il linguaggio usato è stato il tedesco, lingua madre del presidente del panel e degli avvocati, oltre che dell'arbitro scelto dalla Iaaf; inoltre, fatto del tutto inusuale, all'udienza ha assistito anche il capo dell'antidoping della Iaaf, Thomas Capdeville. E proprio la Iaaf non ha mostrato la stessa discrezione dell'entourage del marciatore. In tarda nottata (a Rio) ha fatto in modo che i media fossero informati di una richiesta di squalifica di 8 anni.
Rivolto ai giornalisti, invece, Sorcinelli ha aggiunto: "Adesso vi prego, lasciate tranquillo il ragazzo che continuerà ad allenarsi con dedizione fino alla decisione finale". Venerdì 12 si correrà la 20 km di marcia. Schwazer punta alla 50 km, in programma il 19.