ITALIA
Roma
Roma, Marino nega battibecco con cittadina: "Stampa ha trasformato le parole"
Scambio di parole tra il primo cittadino della Capitale e una signora durante la cerimonia in ricordo del bombardamento di San Lorenzo. Ma Marino nega di aver risposto in modo scortese
"Provi a connettere i due neuroni che ha e farli funzionare" sarebbe stata questa la frase che il sindaco di Roma, Ignazio Marino, avrebbe rivolto ad una signora durante un battibecco avuto ieri a margine della cerimonia in ricordo del bombardamento di San Lorenzo.
Parole che il primo cittaidno della Capitale nega di aver pronunciato e che il battibecco sia stato sul fatto che "il mio papà era stato deportato e mia madre è finita sotto le macerie. Voi lo avete trasformato in qualcos'altro" si è difeso Marino.
La donna aveva detto al primo cittadino che "la città è sporca ed è una buffonata che lei venga qui stamattina dopo che hanno spazzato perché sapevano del suo arrivo. Venga domani. Questa città fa schifo".
Parole che il primo cittaidno della Capitale nega di aver pronunciato e che il battibecco sia stato sul fatto che "il mio papà era stato deportato e mia madre è finita sotto le macerie. Voi lo avete trasformato in qualcos'altro" si è difeso Marino.
La donna aveva detto al primo cittadino che "la città è sporca ed è una buffonata che lei venga qui stamattina dopo che hanno spazzato perché sapevano del suo arrivo. Venga domani. Questa città fa schifo".