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POLITICA

Il confronto

Roma, Marino vede Orfini e resta in silenzio stampa

Sul tavolo la scelta del nuovo vice sindaco, dopo l'addio di Luigi Nieri di Sel. Sembra songiurata comunque l'ipotesi di commissariamento, sulla base della relazione del prefetto Gabrielli. Al ministro Alfano, entro fine mese, l'onere della decisione

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Il sindaco di Roma oggi sceglie il silenzio rispetto alle dimissioni "irrevocabili" del vice sindaco Luigi Nieri e all'ormai non rinviabile rimpasto di Giunta. Ma nel primo pomeriggio è passato al Nazareno per incontrare il vice segretario dem e commissario del partito a Roma Matteo Orfini.

Ipotesi rimpasto
Sul tavolo, chiaramente, il futuro della capitale quando anche il toto-nomine è ormai in fibrillazione. Walter Tocci, già vice sindaco dell'era Rutelli, si è dichiarato indisponibile a subentrare a Nieri come già Matteo Orfini. Tra le new entries è circolato nelle ultime ore il nome di Lorenza Bonaccorsi, fedelissima del premier Renzi attualmente deputata Pd, ma c'è chi vede in Alfonso Sabella, magistrato e assessore alla legalità, l'asso nella manica di Marino per rasserenare i rapporti con Palazzo Chigi. Renzi, a questo punto, si dice aspetti da Marino una proposta, stante l'obiettivo di "commissariare" di fatto la Giunta, visto che dalla relazione di Gabrielli ad Alfano è arrivata solo una 'stretta' sulla struttura amministrativa del Campidoglio. Sempre che una scelta a sorpresa non arrivi dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, che entro fine mese si pronuncerà su quanto ricevuto dal prefetto.

Bisogna ancora capire se Marino rifarà integralmente la giunta o se procederà solo alla nomina del nuovo vice sindaco. 
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