Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Roma-Virginia-Raggi-difende-la-scelta-dei-nuovi-assessori-Due-di-noi-per-non-tornare-a-Mafia-Capitale-3b6240df-27b9-4905-b396-0eb75b60c83b.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Campidoglio, la giunta si completa dopo i tentativi a vuoto

Roma, Virginia Raggi e i nuovi assessori: "Due di noi per non tornare a Mafia Capitale"

In una intervista al Fatto Quotidiano, la sindaca difende la scelta di Mazzillo (Bilancio) e Colomban (Partecipate): "A Roma fanno sparire le carte, io voglio intorno gente fidata". E su Paola Muraro, indagata per due reati, ripete: "Aspettiamo le carte"

Nel combo, la foto scattata dal giornalista portoghese Frederico De Carvalho, in vacanza in Italia
Condividi
"Al di là della personalizzazione su Buzzi e Carminati, Mafia Capitale rappresenta un parametro della malagestione che ha devastato Roma. E noi dobbiamo stare molto attenti perché rischia di perpetuarsi. Non deve succedere". Lo afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi in un'intervista al Fatto Quotidiano in cui difende la scelta dei due nuovi assessori.

L'assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo, "non è un ripiego. Lo abbiamo scelto perché ha le competenze che servono: è un esperto di finanza locale, docente a contratto all'università di Tor Vergata. Ed è iscritto da anni al M5s: condivide i nostri metodi e i nostri obiettivi", spiega Raggi. "Quanto all'assessore alle Partecipate, Massimo Colomban, "il suo nome è arrivato dall'interno del M5s. Ci ha colpito per la voglia di lavorare in squadra e la sua visione uguale alla nostra".

In merito all'assessore all'Ambiente Paola Muraro, "vale quello che abbiamo sempre detto: aspettiamo di leggere le carte, e poi non faremo sconti a nessuno", dichiara Raggi. Sull'opportunità di dire subito che fosse indagata, "alla luce di quanto accaduto dopo, lo farei. Scegliemmo di aspettare perché prima volevamo capire esattamente per cosa fosse indagata". Il garantismo, aggiunge, è un valore.

Parlando di Raffaele Marra, ex vicecapo di gabinetto ora responsabile delle Risorse umane, "probabilmente non tutti hanno apprezzato il suo lavoro. Per quanto mi riguarda, Marra è un dirigente pubblico, e lo ho allocato nella posizione che ritengo più funzionale", afferma Raggi. Pier Emilio Sammarco "è un buon collega. E un buon dominus".

Raggi respinge l'accusa di aver fatto poco nei primi tre mesi: "per esempio, abbiamo appena trovato fondi per 9 milioni di euro da destinare ai municipi, per l'assistenza ai bambini disabili e l'assistenza sociale. E siamo sempre quelli che hanno sbloccato le assunzioni per 1100 maestre". Sugli ostacoli incontrati, "nei Municipi sono spariti subito dei faldoni, delle carte. Me lo hanno detto i nostri presidenti", denuncia la sindaca.
Condividi