ITALIA
Organizzata dai sindacati Flai Cgil e Uila Uil
Roma, manifestazione di operai agricoli e braccianti contro il Jobs Act
Il corteo raggiungerà piazza Santi Apostoli, dove si terrà un comizio finale a cui interverranno il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza. Alla manifestazione partecipa anche il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo
Roma
Migliaia di braccianti, operai dell'industria agroalimentare e operai forestali oggi a Roma alla manifestazione "Agroalimentare il lavoro che vogliamo", organizzata dai sindacati Flai Cgil e Uila Uil. I lavoratori, che si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica, daranno vita a un corteo che raggiungerà piazza Santi Apostoli, dove si terrà un comizio finale a cui interverranno il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza. Al corteo
partecipa anche il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
Al centro della protesta le politiche del governo sul lavoro agricolo e contro il lavoro nero e l'illegalità. In particolare, nel mirino del sindacato ci sono alcune misure contenute nel Jobs Act: liberalizzazione dei voucher, cancellazione della cassa integrazione straordinaria e in deroga, controllo a distanza, demansionamento e modifica all'art. 18. Tra le priorità, interventi per il settore della forestazione ed azioni concrete da parte del Governo e del parlamento per una riforma del mercato del lavoro agricolo che sia trasparente e legale, in grado di contrastare efficacemente i fenomeni di intermediazione illecita e lavoro nero.
partecipa anche il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
Al centro della protesta le politiche del governo sul lavoro agricolo e contro il lavoro nero e l'illegalità. In particolare, nel mirino del sindacato ci sono alcune misure contenute nel Jobs Act: liberalizzazione dei voucher, cancellazione della cassa integrazione straordinaria e in deroga, controllo a distanza, demansionamento e modifica all'art. 18. Tra le priorità, interventi per il settore della forestazione ed azioni concrete da parte del Governo e del parlamento per una riforma del mercato del lavoro agricolo che sia trasparente e legale, in grado di contrastare efficacemente i fenomeni di intermediazione illecita e lavoro nero.