POLITICA
Verso le elezioni
Salvini: i clandestini sono troppi. Lo slogan è "Prima gli italiani"
Il segretario della Lega, ospite di Giovanni Floris, parla di Europa, pensioni e migranti. In quale chiave? Questa: "Io ci tengo a conquistare i cuori degli italiani"
Le pensioni: via dopo 41 anni contributi
"Il difetto della Fornero è che tutto veniva fatto in botto, dalla sera alla mattina. Un conto è adeguare di qualche mese se sale l'aspettativa di vita. Per tutti quelli derubati da anni di vita la proposta del centrodestra che dopo 41 anni di contributi versati c'è una cosa sacrosanta che è quella di andare in pensione".
L'Unione europea: rivedere i trattati
"Ci sono delle regole che ci hanno messo da Bruxelles, che dicono di avere messo per il nostro bene. Il mio principio è la Costituzione italiana, che dice che l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, che è una repubblica libera e sovrana. Quindi quando vado al governo il mio impegno è quello di rispettare tutte le regole di questo mondo, ma se non danneggiano le mie famiglie, il mio Paese e le mie imprese. Se le regole che mi impongono mi portano ad avere dieci milioni di poveri, come è in questo momento in Italia, sono regole sbagliate e io non ho il diritto, da uomo di governo che risponde a 60 milioni di italiani, ma ho il dovere di andare a cambiare quelle regole, perché prima viene il mio Paese. Berlusconi può andare a dire delle cose a Bruxelles, ma nel programma del centrodestra si prevede la revisione dei trattati europei e che le regole della Costituzione vengono prima di quelle di Bruxelles e Berlino".
L'avversario: Renzi e un Pd che ha tradito gli italiani
"Il mio avversario politico è Renzi e un Partito democratico che ha tradito la sinistra e ha svenduto migliaia di aziende e di italiani alle multinazionali straniere. Io voglio chiuderla con questa finta sinistra. All'interno del centrodestra io sono diverso da Berlusconi, è ovvio, per età, per storia, per ricchezza. Berlusconi ci tiene a essere accreditato e stimato nei palazzi di Bruxelles, io ci tengo a conquistare il cuore degli italiani".
Salvini o Berlusconi, il premier lo sceglierà la gente
"La gente per il centrodestra vuole un po' di novità. Ci sono persone che mi dicono che se non ci fosse stato Berlusconi mi avrebbero votato con più gioia, io però da solo non cambio l'Italia, con l'alleanza è possibile farlo. Ci sono delle differenze tra noi, ma saranno gli italiani a decidere se il centrodestra dovrà avere la guida di Berlusconi o quella mia".
L'ipotesi Bossi
"Non ho ancora guardato i nomi, le liste si depositano domenica. La Lega non è mai stata così forte, candiderà chiunque si riconosce nel motto della Lega 'prima gli italiani. Se Bossi si riconoscerà in questo motto lo candiderò".