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SPORT

Tempi strettissimi, rimane la speranza di andare a Rio

Schwazer, il Tas entrerà nel merito della vicenda-doping Ma respinge la sospensiva

La corte di Losanna vuole approfondire. Il legale del marciatore: "Caso complesso, disposto un procedimento accelerato con audizione". Malagò: "Decisione saggia, ora fare in fretta"

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Il Tas di Losanna ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata da Alex Schwazer per lo stop cautelare inflitto dalla Iaaf sul nuovo caso di positività dell'atleta altoatesino (campione prelevato a gennaio, analizzato a maggio, risultati resi noti a giugno). Ma la decisione è stata presa perché la Corte ha ritenuto la vicenda degna di ulteriori approfondimenti. Per cui vi sarà presto (già entro la prossima settimana, i tempi sono strettissimi) una nuova udienza in cui il Tribunale Arbitrale dello Sport entrerà nel merito della vicenda.

"Evidentemente hanno ritenuto che il caso è complesso per poter decidere senza audizione e quindi hanno disposto un procedimento accelerato con la possibilità di audizione -spiega il legale del marciatore, Gerhard Brandstaetter-. Le chance per andare a Rio rimangono le stesse. Speriamo che l'audizione serva". Per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, quella del Tas è stata "una decisione intelligente. La sospensiva sarebbe stata comunque 'sub judice'. Ora dovranno decidere in fretta, perché è chiaro che c'è un limite per l'iscrizione all'Olimpiade".
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