ITALIA
Contro il Jobs Act
Napoli, corteo Fiom, Landini: "Renzi, da solo non cambi il Paese". A Squinzi: "Cacci chi corrompe"
A Napoli la manifestazione nazionale della Fiom. "Un governo che non punta sul Mezzogiorno non va da nessuna parte"
Landini, alla testa del corteo promosso dal sindacato a Napoli in occasione dello sciopero dei metalmeccanici di otto ore per dire "no al Jobs Act e a questa legge di stabilità".
La protesta fa tappa nel capoluogo campano dopo che, venerdì 14, era andata in scena a Milano. Il 25 e il 27 sarà il turno delle isole con le tappe di Cagliari e Palermo. All'ombra del Vesuvio anche delegazioni dall'Ilva di Taranto e dall'Ast di Terni, oltre che dalla fabbrica Fiat di Pomigliano.
Landini: "Renzi non ha consenso deegli onesti". Poi smentisce
L'esecutivo "non ha il consenso delle persone oneste, dei lavoratori e di chi cerca un lavoro" avrebbe detto Landini da Napoli durante la manifestazione dei metalmeccanici. Più tardi però arriva la precisazione: "Mai pensato - come mi viene attribuito - che Renzi non ha il consenso degli onesti, ho detto e ribadisco che il premier non ha il consenso della maggioranza delle persone che lavorano o che il lavoro lo cercano e che sono nella parte onesta del paese che paga le tasse".
"Squinzi cacci da Confindustria chi corrompe"
Landini risponde anche alle parole di Squinzi che da Roma ha fatto sapere di considerarsi una persona "molto onesta". Dal palco di Napoli il leaer della Fiom ribatte: "Perché lui non caccia fuori da Confindustria le aziende che pagano le mazzette, che corrompono. Perché non caccia fuori i Riva, quelli che portano i soldi in Svizzera".
Il corteo
Il corteo con le bandiere rosse della Fiom-Cgil e musica dei 99 Posse è partito da piazza Mancini verso piazza Matteotti. Sul palco il discorso di Landini insieme al segretario confederale Cgil Franco Martini e a precari. Da Pomigliano d'Arco è partita una delegazione di cassaintegrati Fiat a bordo di una limousine bianca con le fiancate decorate di scritte contro la riforma del lavoro; ci sarà anche lo striscione "Renzi e Marchionne alle catene, operai in paradiso".