POLITICA
Il video su Facebook
Scuola, Renzi: "A settembre ancora supplenti a tempo. Dal 2016 si entra solo con concorso"
Sulla riforma della scuola il premier chiarisce, in un video, che "ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato"
Dopo il Consiglio dei Ministri in cui sono state illustrate le linee guida della riforma della scuola, il premier Matteo Renzi pubblica un video su Facebook per ribadire alcuni obiettivi del disegno di legge di cui si è iniziato a discutere il 3 marzo e che "chiuderemo il 10 marzo".
Nella conferenza stampa al termine del Cdm, Renzi ha spiegato che "Non ci sono rischi che slittino le assunzioni", nel video il premier chiarisce: "Ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato. Ma dal 2016 si sarà assunti solo con concorso".
Nel testo che presenta il filmato su Facebook si fa riferimento a una scuola che "non è solo degli addetti ai lavori, è delle famiglie, degli insegnanti, degli studenti, degli amministratori locali, perché la scuola è una comunità e il preside è il sindaco di questa comunità". Il premier spiega che si parte dai concetti di autonomia e qualità e aggiunge: "Mai più supplenti, mai più precari, oltre 100.000 insegnanti assunti. Vogliamo per i nostri ragazzi un chiaro investimento nel futuro con l'alternanza scuola/lavoro, con il progetto della scuola digitale, con il piano educativo da 0 a 6 anni. Alle famiglie daremo la possibilità di devolvere il 5x1000 alle scuole, purché tutti i bilanci siano trasparenti, e tutti i dati siano online, open data a 360°".
Nella conferenza stampa al termine del Cdm, Renzi ha spiegato che "Non ci sono rischi che slittino le assunzioni", nel video il premier chiarisce: "Ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato. Ma dal 2016 si sarà assunti solo con concorso".
Nel testo che presenta il filmato su Facebook si fa riferimento a una scuola che "non è solo degli addetti ai lavori, è delle famiglie, degli insegnanti, degli studenti, degli amministratori locali, perché la scuola è una comunità e il preside è il sindaco di questa comunità". Il premier spiega che si parte dai concetti di autonomia e qualità e aggiunge: "Mai più supplenti, mai più precari, oltre 100.000 insegnanti assunti. Vogliamo per i nostri ragazzi un chiaro investimento nel futuro con l'alternanza scuola/lavoro, con il progetto della scuola digitale, con il piano educativo da 0 a 6 anni. Alle famiglie daremo la possibilità di devolvere il 5x1000 alle scuole, purché tutti i bilanci siano trasparenti, e tutti i dati siano online, open data a 360°".