ITALIA
La vicenda
Scuola, caos graduatorie dopo ordinanza del Consiglio di Stato. Il Ministero: "Si va avanti"
Altri 1.893 diplomati magistrali, dopo aver fatto ricorso, ottengono l'inserimento nelle Graduatorie a esaurimento. "Una volta ottenuta la sentenza definitiva, il cui merito si discuterà il 1° dicembre, anche questi ricorrenti potranno quindi - fa sapere l'Anief - rivendicare la partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo della riforma, con eventuale recupero della mancata assunzione"
"I docenti precari, tutti regolarmente abilitati attraverso il diploma di maturità conseguito prima del 2002, vengono così finalmente inseriti in quelle liste di attesa pre-ruolo da dove - osserva l'Anief - il Ministero dell'Istruzione si ostina da 13 anni a tenerli esclusi".
"Una volta ottenuta la sentenza definitiva, il cui merito si discuterà il primo dicembre, anche questi ricorrenti potranno quindi - prosegue - rivendicare la partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo della riforma, con eventuale recupero della mancata assunzione".
"Lo avevamo detto in Parlamento più volte, questi docenti, come i 70mila ablitati con Tfa, Pas, corsi di Scienze delle formazione primaria e all'estero, non possono continuare - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - a essere ignorati dai nostri governanti. Era inevitabile, come sta accadendo, che in tanti si sarebbero rivolti alle aule dei tribunali per ottenere giustizia"
Miur: "Nessun congelamento delle immissioni di ruolo"
"Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca smentisce qualsiasi ipotesi di congelamento del piano di immissioni in ruolo attualmente in corso. Il piano prosegue e non vi sarà alcuna ripetizione delle fasi già concluse". Lo afferma una nota del Miur. "Le recenti ordinanze del Consiglio di Stato - viene spiegato - escludono esplicitamente qualunque impatto sul piano straordinario di assunzioni. I docenti oggetto delle ultime ordinanze saranno inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento e potranno partecipare, in base al loro punteggio, come da normativa vigente, alle assunzioni dei prossimi anni".