POLITICA
Annuncio di Renzi su Twitter
Scuola, firmato il decreto: 500 euro ai docenti per i corsi di aggiornamento
Il ministro dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto con le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta elettronica contenente 500 euro utilizzabili per la formazione
Firmato il decreto sulla carta elettronica dei docenti. 500 euro per la loro formazione pic.twitter.com/vwArEjZMfs
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 22 Settembre 2015
Il ministro dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato stamattina il decreto con le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta elettronica che sarà distribuita a tutti i docenti per l`acquisto di libri, corsi, software, hardware, ingressi a eventi culturali utili per l`aggiornamento professionale. Una novità introdotta dalla legge Buona Scuola.
L`importo previsto per ciascun insegnante di ruolo di ogni ordine e grado di istruzione è di cinquecento euro all`anno, per ciascun insegnante di ruolo di ogni ordine e grado di istruzione. In attesa della distribuzione materiale della Carta, i 500 euro saranno assegnati, per l`anno scolastico 2015/2016, con una erogazione diretta ai beneficiari.
"La Carta rappresenta un altro impegno mantenuto. Con la Buona Scuola la professione insegnante torna finalmente ad essere valorizzata", ha dichiarato il ministro Giannini. "Dopo anni di mancate decisioni - ha continuato - stiamo investendo risorse importanti e durature nel tempo: oltre ai fondi per la Carta, che ammontano complessivamente a 381 milioni all`anno, sono previsti 40 milioni, sempre all`anno, per la formazione in servizio e 200 milioni all`anno per la valorizzazione del merito. Si tratta di evidenti segnali di attenzione concreta da parte del governo nei confronti dei docenti".
Il sottosegretario Faraone spiega su Facebook che "è partita una circolare che dà indicazioni su tempi e modalità tecniche che gli istituti dovranno adottare per richiedere gli insegnanti in più, quelli del potenziamento". Sono così in arrivo "55.000 nuovi docenti che la scuola non aveva", in classe tra novembre e dicembre.