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ITALIA

"Non dobbiamo sottovalutare il problema"

Segre, Lamorgese: "Da linguaggio violento possono venire azioni violente"

"Questo è il momento delle scelte e dell'equilibrio, il momento della responsabilità da parte di tutti", ha detto il ministro dell'Interno nel corso della sua visita alla Comunità ebraica. Di Segni: "Arginare l'odio dilagante"
 

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"Il linguaggio urlato preoccupa perché da parole violente possono venire azioni violente". Lo ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese alla Sinagoga di Roma nel corso della sua visita alla Comunità Ebraica.  "Questo è il momento delle scelte e dell'equilibrio - ha aggiunto -. E' il momento della responsabilità da parte di tutti, non dobbiamo sottovalutare il problema, non è accettabile che ci siano parole d'odio". Il ministro ha sottolineato come in questi giorni sia in atto "uno sdoganamento del linguaggio violento, in tutti gli ambiti, come fosse normale parlare in maniera virulenta di qualsiasi argomento" aggiungendo però che "il confronto deve essere civile, utile per avviare un punto di contatto, ci deve essere il confronto, non lo scontro, e il linguaggio di odio ci deve far preoccupare - ha aggiunto ci deve mettere in allarme".



"Non abbassare la guardia"
"L'Italia è uno di quei paesi dove c'è maggiore sicurezza, non abbiamo mai abbassato la guardia, questo perché manteniamo viva la memoria. Oggi è il momento di scelte positive" ha detto poi Lamorgese, al termine dell'incontro con Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, e con il rabbino capo Riccardo Di Segni. "Il nostro obiettivo è quello del senso di responsabilità delle istituzioni, di fare delle scelte positive: stare con gli altri, creare senso di comunità".

"Massima attenzione su antisemitismo"
"Assicuro da parte delle forze dell'ordine la massima attenzione, monitoriamo costantemente le situazioni di criticità" ha assicurato il ministro dell'Interno sottolineando che verranno "intensificate le attività poste in essere" per arginare l'antisemitismo."Su questi aspetti siamo tutti compatti" ha aggiunto Lamorgese.

Il ministro è stato accolto in mattinata da Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, dal rabbino capo Riccardo Di Segni e da Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Lamorgese ha visitato il Tempio Maggiore con i consiglieri della Comunità Ebraica di Roma per poi il quartiere ebraico della città.

Di Segni: "Arginare l'odio dilagante"
"Dobbiamo arginare l'odio dilagante fatto di monosillabi e anonimato". Questo l'appello lanciato da Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, nel corso dell'incontro in Sinagoga con il ministro dell'Interno.
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