Le origini della pandemia
Squadra Oms indaga a Wuhan: "Covid nato in laboratorio? E' scenario da film"
"Seguiremo la scienza e i fatti per trovare una risposta"
Il capo della squadra di esperti dell'Oms, arrivata il mese scorso in Cina per indagare sull'origine della pandemia a Wuhan sembra al momento respingere, giudicandola poco credibile, la tesi di una fuga di laboratorio, a suo parere soltanto un "eccellente soggetto" per un film o una serie tv.
"Se iniziamo a seguire e dare la caccia ai fantasmi qua e là, non andremo mai da nessuna parte", ha detto Peter Ben Embarek in un'intervista all'Afp, promettendo comunque di "seguire la scienza e i fatti" per trarre una conclusione definitiva sull'origine della pandemia.
Ieri, il team ha visitato l'Istituto di virologia di Wuhan accusato, in particolare dall'ex presidente Usa Donald Trump, di aver lasciato sfuggire il virus da uno dei suoi laboratori, accidentalmente o meno. Si tratta del sito più controverso visitato finora dalla delegazione.
Dal 2012, l'Istituto di virologia di Wuhan ha un laboratorio di alta sicurezza (P3, "patogeno di classe 3"), che studia molti virus, inclusi i coronavirus. Il sito dispone anche di un livello P4 (per patogeni ancora più pericolosi), che può ospitare ceppi come l'Ebola, e che l'OMS ha potuto visitare. Ben Embarek afferma di aver avuto con i suoi interlocutori cinesi "discussioni molto franche", utili "per capire" la loro posizione su "un certo numero di dichiarazioni viste e lette sui media".
L'ex Segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, a metà gennaio aveva nuovamente puntato il dito contro il laboratorio di Wuhan, nonostante non ci siano prove che lo dimostrino. La delegazione Oms completerà la missione la prossima settimana. "Non avremo risposte complete sull'origine del virus, ma sarà un buon primo passo", conclude Ben Embarek.