Strage al tribunale di Milano, Orlando: "Errori gravi". Bruti Liberati: "Falle nel sistema"

09 aprile 2015"Di fronte a un gesto isolato, le difese difficilmente possono essere assolute". Il Procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati interviene con queste parole sulla sparatoria al Tribunale del capoluogo lombardo. Una vera e propria strage, con tre vittime e due feriti, provocate dai colpi di pistola esplosi da Claudio Giardiello, che si trovava la Palazzo di Giustizia, come imputato in un processo per bancarotta fraudolenta.

Alla conferenza stampa nel capoluogo lombardo interviene anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano: "E' accaduto qualcosa di gravissimo e inaccettabile e faremo di tutto perché non accada mai più". Il killer "era pronto ad uccidere altre persone a Vimercate", aggiunge il responsabile del Viminale. 


"Falle nel sistema di sicurezza ci sono state - ha aggiunto Bruti Liberati - ma finora il sistema aveva sempre funzionato".  

"Il sistema ha visto compiersi un insieme di errori gravi" che "le indagini dovranno chiarire". E' questo, invece, il parere del ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenuto alla conferenza stampa convocata a Milano.