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ITALIA

"Un investimento per il futuro di tutti"

Tav, le imprese: "Inaccettabile lo stop, si deve fare presto e bene"

Le associazioni di impresa, alla vigilia del Consiglio comunale chiamato a discutere il documento M5s sullo stop al progetto, dicono "no a politiche che bloccano lo sviluppo e la crescita"

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"La Torino-Lione non è un capriccio di pochi, ma un investimento per il futuro di tutti". Le associazioni di impresa si schierano per la Tav. E, lalla vigilia del Consiglio comunale chiamato a discutere il documento del Movimento 5 Stelle contro l'Opera, chiedono che la linea ferroviaria sia fatta "presto e bene". "Sospendere i lavori della Tav non è accettabile", sostengono industriali, artigiani, commercianti, aziende edili, annunciando la loro presenza domani in Sala Rossa.

L'appello è firmato da Api, Unione Industriale, Amma, Ascom, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Ance, Aniem e Confapi. Domani pomeriggio, nella Sala Rossa del Consiglio comunale saranno rappresentate dai rispettivi vertici. "L'approvazione di un ordine del giorno che richiede la sospensione dei lavori relativi alla nuova linea Torino-Lione - spiegano congiuntamente i presidenti delle associazioni d'impresa torinesi - sarebbe un atto gravissimo dal punto di vista politico e istituzionale; significherebbe dire no ad un territorio aperto all'Europa, più competitivo e più efficiente. Non è possibile tarpare così le possibilità di crescita del nostro sistema economico. La Torino-Lione non è un capriccio di pochi, ma un investimento per il futuro di tutti".

"No a politiche contro lo sviluppo"
"L'attrattività di un territorio dipende anche dagli investimenti e dalla loro realizzazione. Gli imprenditori veri, che creano pil e occupazione, vogliono certezza sulle infrastrutture e sui tempi della  loro realizzazione". Lo affermano i presidenti delle associazioni d'impresa torinesi che domani saranno in Consiglio comunale, a Torino, "per testimoniare il totale dissenso e l'assoluta contrarietà all'approvazione di un Ordine del Giorno che ha l'obiettivo di chiedere al Governo il blocco di tutti i lavori inerenti la Tav". 

 "Le imprese non possono più sopportare una politica che va contro lo sviluppo e la crescita", dicono i presidenti delle associazioni degli industriali, degli artigiani, dei commercianti e delle aziende edili di Torino.
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