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ITALIA

La più forte di magnitudo 4.1

Terremoto in Toscana, notte di paura: dopo le scosse la gente dorme in strada

A Greve in Chianti tende per passare la notte fuori dalle abitazioni. I sindaci invitano alla calma

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C'è chi ha già deciso che non dormirà in casa: alcune famiglie a Greve in Chianti hanno montato le loro tende in strada. I sindaci invitano tuttavia la popolazione a mantenere la calma e in caso di necessità a consultare il vademecum della protezione civile sui comportamenti da tenere in caso di emergenza. Per precauzione, sono già stati individuati alcuni luoghi, come le tensostrutture utilizzate per attività sportive, che potrebbero essere usati per situazioni di emergenza ed è stat decisa la chiusura delle scuole a San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Impruneta. 

Gli appelli non rassicurano e così alcune scosse più forti, accompagnate da uno sciame sismico senza tregua sulle colline del Chianti, hanno seminato paura e apprensione anche a Firenze e Siena. Fortunatamente, tuttavia, nessun danno di rilievo. Nella mattinata di ieri, alle 11,36, quando il terremoto ha raggiunto una magnitudo di 4.1, nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire e rimandati a casa, chi era in ufficio è sceso in strada allarmato. Per oltre un'ora Palazzo Vecchio è stato chiuso alle visite turistiche, chiusa anche la Torre di Arnolfo; in tutt'altra parte della città, evacuata la sede dell'Agenzia delle entrate; tutti fuori, o quasi, al Palazzo di giustizia. Il ministero dei beni culturali ha subito attivato la sua unità di crisi per la salvaguardia del patrimonio.
  
Non è la prima volta che l'area della provincia di Firenze viene interessata da un terremoto: a scorrere negli archivi, anche se la localizzazione degli epicentri allora era meno precisa, se ne trovano indicati nel 1700, 1812, 1895 e il più recente nel 1972. Quello di ieri, ha visto in tutto più di 130 scosse, ma la progressione dell'Ingv ne indica solo alcune di più forte intensità: oltre a quella di 4.1 di magnitudo delle 11,36, già nella notte, alle 1,09, i sismografi aveva registrato una scossa di 3.5, un'altra più o meno della stessa entità si è fatta sentire poi in mattinata alle 10,39 e di nuovo in serata alle 18,27. Lo sciame sismico resta in piena attività.
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