ITALIA
Secondo giorno della visita
Torino, Francesco al Tempio valdese. La prima volta di un Papa
Papa è stato accolto da una folla di persone, "Benevenuto fratello Francesco" il saluto del pastore del Tempio Valdese di Torino; "Un evento storico di grande portata ecumenica" il commento del moderatore della Tavola Valdese
Al suono del canto latinoamericano "Cada cosa en la vida", eseguito dal coro della comunità "Semicanto", Papa Francesco ha varcato la soglia del tempio valdese. "Mi sono interrogato sul modo con cui rivolgermi a Lei, e nella Parola ho trovato: 'fratello'. Ecco, benvenuto fratello Francesco. La incontriamo come un nuovo fratello nel nostro cammino". Con queste parole il pastore del Tempio Valdese di Torino si è rivolto a Papa Francesco. "Vogliamo leggere la sua visita, che è stata definita giustamente storica, proprio in questa dimensione - ha aggiunto il pastore Ribet - Viviamo un'esperienza incoraggiante e spero anticipatrice di ulteriori esperienze ecumeniche anche a Torino".
Poi lo scambio dei doni seguito dal Padre Nostro nella versione ecumenica del 1999. Una ventina di esponenti di diverse denominazioni protestanti - pastori, docenti, decani, teologi - si recheranno con il papa e la sua delegazione nel salone attiguo per un piccolo rinfresco.
"L'incontro - ha commentato prima della visita il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola Valdese prima della visita - sarà un'occasione per ribadire quanto ci unisce come cristiani, ma anche per dire quanto ancora ci divide: non avremo timore di richiamare gli aspetti teologici che ancora segnano le nostre distanze e sulle quali desideriamo fare maggiore progressi".
Alla visita seguirà poi una parentesi tutta privata: il pranzo con la sua famiglia di origine, che si svolgerà in arcivescovado. Bergoglio ripartirà poi per il Vaticano nel pomeriggio.