Coronavirus
Big Pharma onori consegne
Ue: contatti con Londra su stop a esportazione dosi AstraZeneca da sito produttivo in Olanda
La "soluzione è che AstraZeneca onori il contratto" ha detto il portavoce Ue, Eric Mamer. Colloqui tra il premier britannico, Boris Johnson, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Emmanuel Macron. AstraZeneca: "Mai i nostri vaccini esportati da Ue a Gb"
Il premier britannico, Boris Johnson, ha parlato domenica con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Emmanuel Macron, scrive la Bbc, aggiungendo che il tema è stato proprio il braccio di ferro sui vaccini per il coronavirus. La querelle va avanti da settimane perché l'Ue, a corto di dosi, ha minacciato di bloccare l'export dei vaccini Oxford-AstraZeneca prodotti in Europa e destinati alla Gran Bretagna.
Portavoce della commissione Ue Mamer: "Adempiere agli obblighi contrattuali"
"Il nostro problema non è ottenere garanzie da una fabbrica che produce i vaccini, è di ottenerle da AstraZeneca per avere le dosi previste. E' con AstraZeneca che abbiamo un contratto ed è su questo punto che stiamo discutendo con l'azienda". Così il portavoce della commissione Ue, Eric Mamer, rispondendo a una domanda sulla produzione dei vaccini nello stabilimento olandese di AstraZeneca gestito in sub-appalto dall'azienda Halix, per cui è atteso l'ok dell'Ema. "Nel contratto con AstraZeneca ci sono diversi stabilimenti citati", tra cui quello gestito da Halix "e ci aspettiamo che i diversi stabilimenti producano dosi per adempiere agli obblighi contrattuali assunti nei confronti della Ue", ha aggiunto.
La minaccia del blocco dell'export
La Commissione europea potrebbe andare verso il blocco dell'export delle dosi del vaccino di AstraZeneca dall'impianto olandese di Halix verso la Gran Bretagna. "Da Londra - riportano funzionari Ue - insistono per ottenere le dosi prodotte nell'impianto olandese ma non funziona così. Ciò che verrà prodotto ad Halix andrà all'Ue".
L'impianto è indicato da AstraZeneca sia nel contratto firmato con Bruxelles che con quello firmato con Londra. Per questo il Regno Unito insiste che debba essere rispettato e che le dosi andranno consegnate. Secondo un documento dell'azienda anglosvedese, l'ok dell'Ema (con cui l'impianto sarà autorizzato a fornire l'Ue) dovrebbe arrivare giovedì ma non è chiaro quante dosi siano al momento già pronto in attesa di spedizione.
I funzionari Ue sono convinti che la fabbrica abbia già prodotto dosi ma non hanno i numeri di quanti possano essere. Il governo britannico, da parte sua, "ricorderà all'Unione europea e in particolare alla presidente, Ursula von der Leyen, gli impegni presi a non impedire alle società di adempiere ai contratti per le forniture di vaccini", compreso l'export vero il Regno Unito. E' quanto ha dichiarato la sottosegretaria britannica della Salute, Helen Whately.
AstraZeneca: "Mai i nostri vaccini esportati da Ue a Gb"
AstraZeneca nega di aver mai esportato nel Regno Unito vaccini o componenti di vaccino anti Covid prodotti in impianti con sede in paesi dell'Ue, smentendo per bocca del vicepresidente esecutivo Ruud Dobber quanto affermato da Bruxelles al riguardo. intervenendo al suo fianco a un briefing, un altro vicepresidente del colosso farmaceutico anglo-svedese, Mene Pangalos, ha tuttavia precisato che "un minuscolo lotto" uscito dai laboratori di un partner olandese dell'azienda, Halix, è stato a suo tempo inviato oltre manica, ma solo perché questo impianto non aveva ancora ricevuto l'autorizzazione a produrre sul territorio dell'Ue.