POLITICA
Intervista a Repubblica
Unioni civili, Orlando: stepchild fondamentale, la Legge avrebbe una lacuna normativa
"Senza, i magistrati saranno costretti a intervenire" dice il ministro della Giustizia. L'utero in affitto, aggiunge, "va contrastato, ma in altra sede".
"Proprio perché non c'è una posizione del governo non parlerei di una frattura", sottolinea a proposito dei rapporti con Ncd. "Anche perché l'estensione dei diritti civili in Italia è avvenuta quasi sempre con maggioranze diverse da quelle che sostenevano i governi".
Quella della libertà di scelta annunciata da Beppe Grillo per il Movimento 5 stelle, per Orlando è una posizione da rispettare "perché è vero che quando si parla di questi temi è chiamata in causa la sensibilità individuale di ogni parlamentare. Questo però getta una luce tutt'altro che positiva sulla polemica contro il Pd fatta da M5S e provoca un effetto inedito. La scelta 'molto politica' di Grillo fa sì che gli si rivolti contro l'antipolitica che ha spesso alimentato".
Quanto all'allarme sull'utero in affitto, il ministro sottolinea che "c'è una normativa molto stringente che la vieta. Se lo si ritiene la si può affinare, soprattutto prevedendo sanzioni più certe per chi dichiara false generalità. Ma sarebbe sbagliato farlo in questo testo di legge. Sarebbe come dire che tra unioni civili e utero in affitto c'è un legame automatico". Il voto segreto? "Rispetteremo il Parlamento, ma per il destino di questa legge è lecito essere preoccupati". Da Pietro Grasso, aggiunge, si aspetta "un'applicazione scrupolosa del regolamento del Senato", che è "quello che farà".