Coronavirus
Lotta al covid
Vaccini: Ue, il 45% degli adulti è immunizzato con due dosi
Ecdc: nell'ultima settimana in Europa casi cresciuti più del previsto. Speranza: oggi 54 milioni di dosi, avanti con obbligo sanitari
Al 62,7% degli adulti nell'Unione è stata somministrata almeno una dose, mentre il 45% è pienamente immunizzato.
Lo scrive, su Twitter, la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, con dati aggiornati ad oggi.
Ecdc, in Europa casi in salita rispetto a previsioni
Dalle ultime tabelle previsionali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) emerge che nell'ultima settimana i casi di covid sono cresciuti più del previsto e in maniera vistosa in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna, mentre per i decessi la variazione rispetto alle attese è molto più contenuta.
In molti paesi europei la curva discendente dei contagi si è invertita. Secondo le stime del centro previsionale covid dell'ecdc, tra il 26 giugno e il 3 luglio in Spagna avrebbero dovuto esserci 21.743 casi, invece ce ne sono stati oltre il doppio, 51.405. In Italia, 5.222 invece di 3.909. In Belgio, le previsioni dell'Ecdc davano per la stessa settimana 1.960 nuovi casi, ce ne sono stati oltre 4 mila.
La situazione dei decessi resta invece tutto sommato stabile: in Spagna 13 in più in una settimana rispetto alle previsioni, in Italia 26 in più, in Belgio 8 in meno. Nel Regno Unito, dove i contagi hanno ripreso a crescere dall'ultima settimana di maggio, i morti sono stati 118 invece dei 164 stimati.
Speranza: 54 milioni di dosi, avanti con obbligo sanitari
Sull'obbligo di vaccinazione ai sanitari "dobbiamo lavorare perché quella norma sia rispettata, le vaccinazioni sono la più importante arma. Oggi supereremo le 54 milioni di dosi somministrate, la pandemia non è finita, i numeri ci segnalano anche da altre parti del mondo che nonostante una vaccinazione significativa i contagi ci possono essere soprattutto a causa di varianti come la Delta. Dobbiamo correre ancora di più e a mantenere la prudenza. Continuiamo sulla strada di gradualità e prudenza". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a margine della visita all'Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate.