POLITICA
Domani il voto per 7 dei 9 membri del nuovo cda Rai
Vigilanza Rai, M5s e Forza Italia cedono due seggi ad Area Popolare
Dopo la lettera dei presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, azzurri e cinquestelle cederanno due seggi in favore di un rappresentante di Gal e di uno di Conservatori e riformisti (Fitto). Per Forza Italia sarà Paolo Romani a fare un passo indietro
Roma
"Entro stasera comunicheremo al presidente Grasso il nome del nostro senatore che lascerà la Commissione di Vigilanza. Siamo obbligati a farlo: è una scelta che rispecchia la necessità di riequilibrare la consistenza dei gruppi".
Così Alberto Airola, capogruppo M5S in Commissione di Vigilanza, accoglie la solelcitazione dei presidenti delle Camere Pietro Grasso e Laura Boldrini. Con una lettera avevano esortato Forza Italia e Movimento 5 Stelle a liberare due seggi in Commissione di vigilanza Rai, per consentire un riequilibrio a favore dei centristi.
A lasciare il seggio, per il Movimento 5 Stelle, sarà uno tra Gianni Girotto e Lello Ciampolillo. I seggi liberati da M5S e FI andranno uno a Gal e uno ai fittiani. Paolo Romani di Forza Italia farà un passo indietro per gli azzurri, a favore di Mario Ferrara del gruppo di Gal.
Il voto per il nuovo Cda Rai
Domani alle 14 è convocata la Vigilanza per la votazione di sette dei nove membri del cda Rai di competenza della bicamerale. Solo dopo questo passaggio, il premier farà i nomi di direttore generale e presidente. La data prefissata è mercoledì, perché in quel giorno è in programma l'assemblea degli azionisti che recepirà la lista bloccata dei nove membri del consiglio (due, compreso il presidente, sono formalmente indicati dal Tesoro).
Poi toccherà al cda eleggere il presidente e giovedì ancora alla Vigilanza ratificare la nomina con voto dei terzi. Non è escluso però che si tenti di chiudere tutto già mercoledì, in base a quello che deciderà l'ufficio di presidenza della Vigilanza convocato per martedì dopo il voto.
Così Alberto Airola, capogruppo M5S in Commissione di Vigilanza, accoglie la solelcitazione dei presidenti delle Camere Pietro Grasso e Laura Boldrini. Con una lettera avevano esortato Forza Italia e Movimento 5 Stelle a liberare due seggi in Commissione di vigilanza Rai, per consentire un riequilibrio a favore dei centristi.
A lasciare il seggio, per il Movimento 5 Stelle, sarà uno tra Gianni Girotto e Lello Ciampolillo. I seggi liberati da M5S e FI andranno uno a Gal e uno ai fittiani. Paolo Romani di Forza Italia farà un passo indietro per gli azzurri, a favore di Mario Ferrara del gruppo di Gal.
Il voto per il nuovo Cda Rai
Domani alle 14 è convocata la Vigilanza per la votazione di sette dei nove membri del cda Rai di competenza della bicamerale. Solo dopo questo passaggio, il premier farà i nomi di direttore generale e presidente. La data prefissata è mercoledì, perché in quel giorno è in programma l'assemblea degli azionisti che recepirà la lista bloccata dei nove membri del consiglio (due, compreso il presidente, sono formalmente indicati dal Tesoro).
Poi toccherà al cda eleggere il presidente e giovedì ancora alla Vigilanza ratificare la nomina con voto dei terzi. Non è escluso però che si tenti di chiudere tutto già mercoledì, in base a quello che deciderà l'ufficio di presidenza della Vigilanza convocato per martedì dopo il voto.