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ITALIA

Ieri 1300

Sicilia, ancora sbarchi: altri 91 migranti in arrivo ad Augusta

A salvarli è stata la Marina Militare: erano ammassati su un gommone che rischiava di affondare. Non si ferma nemmeno a Natale la fuga a rischio della vita dei migranti che puntano a raggiungere l'Italia per mare. 

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Ci sono altri 91 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dalla Marina Militare. Quando l'elicottero li ha avvistati erano ammassati su un gommone che faticava stare a galla, anche a causa del mare mosso. Ora i profughi sono a bordo della nave Borsini che sta facendo rotta verso Augusta, in provincia di Siracusa. 

Appen salvati altri 1300 migranti
Un altro salvataggio, l'ennesimo. Ieri ad essere portati a riva, stremati, sono stati 1300 migranti tra cui Kate, 28 anni, e il figlio neonato Testimony Salvatore, che ha visto la luce il giorno di Natale a bordo dell'imbarcazione di fortuna su cui viaggiavano la madre e altre 865 persone. Il piccolo è stato battezzato sulla nave Etna della Marina Militare

Il racconto della donna
"Siamo partiti il 23 dicembre dalla Libia, mio marito e gli altri due figli di 10 e sei anni sono rimasti in Algeria - ha raccontato la donna - siamo tutti nigeriani, sono felice della nascita di mio figlio, ho avuto paura ma tutto è andato bene".

400 migranti sbarcati a Pozzallo
Erano 1300: gli altri 400 migranti, soccorsi nel Canale di Sicilia, sono invece sbarcati a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Fra loro 22 donne, tre delle quali in stato di gravidanza trasferite all'ospedale di Modica. A bordo dell'imbarcazione c'era anche il corpo di un giovane deceduto morto probabilmente per asfissia provocata dall'inalazioni di idrocarburi.
 
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