Minoranza Pd, Speranza: "Pronti ad un nuovo inizio, no a un Congresso-rivincita"

18 febbraio 2017"Stamattina ho avuto il piacere di avere un colloquio con Renzi che mi ha chiamato. Gli ho detto, 'questa scissione che c'è già stata la vediamo solo noi?". Lo ha detto Roberto Speranza all'assemblea della minoranza Pd. Che chiarisce: "Se il congresso del Pd non sarà una opportunità , un tentativo per rimettere insieme un mondo, non avrà senso. In un congresso plebiscito, o di rivincita, non mi interessa entrare in nessun modo". 

 "Se non c'è un congresso vero, profondo come ultimo tentativo di riconnettere un mondo sempre più distante, il congresso rischia di ridursi a un plebiscito rivincita del capo arrabbiato perché ha perso il plebiscito vero. Si può fare un congresso normale, ordinato e nel frattempo una buona azione di governo fino al 2018 e una buona legge elettorale" che garantisca rappresentanza e governabilità e niente capilista bloccati.

"Se non c'è questo il Pd diventerà il partito dell'avventura e allora non esisterà più", dice Roberto Speranza, candidato alla segreteria del Pd, nel suo intervento all'assemblea della minoranza. Speranza elenca così quanto la sinistra Dem chiede a Matteo Renzi