POLITICA
Poi boccia l'Italicum: "E' una legge autoritaria"
FI, Berlusconi: "Verso partito Repubblicano modello Usa" . "Renzi malato di bulimia di potere"
L'ex premier in una riunione alla Camera con i deputati di Forza Italia avrebbe detto che il governo "ha fallito su tutto", su Libia e immigrazione. Boccia poi la riforma elettorale: "Renzi non può avere tutto con 30%, con sbarramento al 2% opposizione polverizzata"
Roma
E' sempre combattivo Silvio Berlusconi. In una riunione alla Camera con i deputati di Forza Italia l'ex cavaliere ha detto che "Forza Italia c'è. Noi siamo ancora qui e faremo un partito come il partito Repubblicano americano, il "partito dei moderati". L'ex cavaliere, stando a quanto ripotato su twitter da Renato Farina, avrebbe anche detto che Renzi è malato di bulimia di potere.
Per Berlusconi, Renzi ha sbagliato su tutto: "Questo Governo - avrebbe detto - ha fallito, tutti gli indicatori economici sono peggiorati". Tra i fallimenti dell'esecutivo, elenca la politica estera, la disoccupazione, l'immigrazione. E rivendica: "Avevamo ragione noi su tutto, sulla Libia, sull'immigrazione, sulla Russia".
L'ex premier boccia poi la riforma elettorale. Definisce l'Italicum una legge autoritaria. "Non possiamo consentire a Renzi - afferma - di prendere il potere totale con 30% dei voti attraverso una legge che di fatto con lo sbarramento al 3% polverizza l'opposizione. Noi avevamo proposto l'elezione diretta almeno chi vince è legittimato dal popolo e ci sarebbero solo due partiti.
Assemblea dei deputati di @forza_italia in corso. #berlusconi in forma. "@matteorenzi malato di bulimia di potere" pic.twitter.com/u4V7FeI6Wp
— renato farina (@RenatoFarina) 22 Aprile 2015
Per Berlusconi, Renzi ha sbagliato su tutto: "Questo Governo - avrebbe detto - ha fallito, tutti gli indicatori economici sono peggiorati". Tra i fallimenti dell'esecutivo, elenca la politica estera, la disoccupazione, l'immigrazione. E rivendica: "Avevamo ragione noi su tutto, sulla Libia, sull'immigrazione, sulla Russia".
L'ex premier boccia poi la riforma elettorale. Definisce l'Italicum una legge autoritaria. "Non possiamo consentire a Renzi - afferma - di prendere il potere totale con 30% dei voti attraverso una legge che di fatto con lo sbarramento al 3% polverizza l'opposizione. Noi avevamo proposto l'elezione diretta almeno chi vince è legittimato dal popolo e ci sarebbero solo due partiti.