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POLITICA

Berlusconi: "L'Italia non è un paese democratico". Verdini? "Meglio soli che male accompagnati"

Il presidente di Forza Italia è intervenuto telefonicamente ad una convention del club 'Forza Silvio' di Moncalieri (Torino).

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"L'Italia in questo momento non è un paese democratico". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad una convention del club 'Forza Silvio' di Moncalieri (Torino). "Abbiamo avuto quattro colpi di stato negli ultimi 20 anni, oggi c'è il terzo governo non eletto e una maggioranza che ci è stata usurpata e che ancora oggi si fonda su 130 parlamentari dichiarati incostituzionali e sono diventati la stampella del centrosinistra".  

"La mia unica colpa non essere riuscito mai a convincere il 51% degli italiani a
votarmi", ha detto Silvio Berlusconi.  "A settembre tornerò a far sentire la mia voce e il mio avvento in televisione ci riportera' a quel minimo del 20% che è stato il nostro peggior risultato alle elezioni nazionali".

"La mia mancanza si è fatta sentire" in Forza Italia", ha detto Berlusconi. "Come si dice - aggiunge - via la gatta succede il disastro e questo ha portato a divisioni, separazioni e partenze". 

Verdini? "Meglio soli che male accompagnati"
"Meglio soli che male accompagnati". Il leader azzurro spiega che il "partito si è rafforzato dopo le ultime uscite, i nomi li conoscete" ha premesso Berlusconi alludendo a Denis Verdini. "I professionisti e i mestieranti della politica uno ad uno se ne sono andati, quando gli è convenuto", ha proseguito.  

Berlusconi ha spiegato le ragioni per cui Fi si è rafforzata "con le ultime uscite": "Nel
'94 siamo scesi in campo per senso di responsabilità verso il Paese, pur facendo tutti un altro mestiere e lasciando il nostro lavoro che ci piaceva tanto. Poi man mano sono saliti sul taxi di Forza Italia tanti professionisti della politica, oggi a uno a uno tutti quanti sono venuti via quando gli è convenuto. Siamo rimasti noi che crediamo nella politica come servizio al Paese".

Il problema dei nomadi non si risolve solo con le ruspe"
"Il problema di 140 mila nomadi, che hanno cittadinanza italiana e che vivono nei campi, non si può risolvere solo a colpi di ruspa",  ha detto Berlusconi.  

Tasse? "Nella cultura di sinistra c'è solo l'espansione del potere"
"Solo l'equazione meno tasse e meno burocrazia può portare all'uscita dalla crisi
e a un nuovo sviluppo. nella cultura della sinistra, invece, c'è solo l'espansione del potere, che passa dall'aumento della spesa pubblica e, quindi, delle tasse". Così il leader di Forza Italia.

"Da settore auto segnali ripresa"
"Mi sembra che i nuovi modelli dell'Alfa vadano bene, ho visto che c'e' il successo della 500, quindi il settore della automobile, che valeva il 10% del Pil, da' dei segni di ripresa. So che Marchionne sta riportando a Torino e al Sud delle produzioni, quindi qualche segnale di speranza lo si avverte". Così Silvio Berlusconi a proposito della  situazione economica di Torino e  del rilancio del settore auto.
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