Coronavirus
Bianchi: "A settembre tutti gli studenti in classe in sicurezza"
Per quanto riguarda i precari per il ministro non ci sarà alcuna sanatoria. "Adesso, in accordo con il generale Figliuolo, stiamo facendo ripartire le vaccinazioni per tutto il personale scolastico: siamo al 70%, a settembre avremo tutti vaccinati", precisa il ministro
Occorrerà avere tutti i docenti in cattedra, ma sono oltre 200 mila insegnanti precari. Si parla di sanatoria, il M5S si oppone. "Io non intendo fare sanatorie", sottolinea Bianchi. "Il problema però esiste e va affrontato. È chiaro che non nasce adesso e non è imputabile a questo governo. Il mio obiettivo è arrivare a un sistema a regime con concorsi annuali. Stiamo concludendo il concorso straordinario e prima possibile avvieremo i due ordinari già banditi. Nel prossimo decennio andranno in pensione 28-30mila insegnanti all'anno e dovranno essere sostituiti con assunzioni a tempo indeterminato. Sui precari bisogna tener conto delle diverse situazioni: chi ha specializzazioni, chi ha già superato concorsi, chi ha tanti anni di servizio. Porremo attenzione alle persone, riconoscendo le loro esperienze professionali, e alle esigenze degli studenti, per garantire loro la continuità didattica".Altro nodo della ripartenza sono le classi-pollaio. "La riduzione del numero di studenti per classe fa parte di un nuovo disegno del sistema scolastico a cui stiamo lavorando e che abbiamo già previsto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Le cosiddette classi-pollaio riguardano in particolare le superiori dei grandi centri urbani", spiega Bianchi. "Nelle zone interne e di montagna abbiamo il problema opposto: non riuscire a comporre le classi perché gli studenti diminuiscono a causa della denatalità. Andremo comunque verso classi ridotte progressivamente già dal prossimo anno".Il ministro ricorda che "per settembre" è stato "confermato l'organico dei docenti, anche a fronte di una riduzione degli alunni". "Anzi, avremo seimila unità in più tra insegnanti di sostegno e potenziamento. Inoltre, abbiamo già destinato un miliardo e 125 milioni alle Province per intervenire su edilizia e messa in sicurezza delle superiori", precisa.