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Coronavirus

Lotta alla pandemia

Brusaferro: "Indicatori complessi ma servono a capire il rischio"

"Gli indicatori sono un mix di dati che possono essere forniti in maniera tempestiva e altri che richiedono un tempo necessario a raccogliere un insieme di informazioni raccolte a livello individuale", ha spiegato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità

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Il sistema dei 21 indicatori di rischio con cui si valuta la situazione delle singole Regioni " è molto articolato, richiede più indicatori per rappresentare nel migliore dei modi la realtà. E' un sistema complesso, per via della complessità della struttura della sanità italiana". Lo ha detto  il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa al ministero sull'andamento dell'epidemia. "Gli Indicatori sono un mix tra indicatori tempestivi e altri che richiedono più tempo per la raccolta, come il tempo di incubazione. L'insieme di elementi che si raccolgono tiene conto di questa variabilità", ha detto ancora Brusaferro.

"La stima di rischio - ha aggiunto - mette insieme alcuni indicatori di andamento dell'epidemia, ci consente non di valutare efficienza ed efficacia dei sistemi, non è una pagella. E' un sistema che ci accompagna nell'individuare il rischio che l'epidemia possa correre priva di controllo".

Quanto alla presunta non tempestività dei dati, Brusaferro ha chiarito: "Gli indicatori sono un mix di dati che possono essere forniti in maniera tempestiva e altri che richiedono un tempo necessario a raccogliere un insieme di informazioni raccolte a livello individuale. Ci sono dei tempi, come quello di incubazione, da cui dipende poi l'arco di tempo necessario per la raccolta dei dati".

"Gli indicatori vengono usati da  molti mesi, sulla base della letteratura scientifica, per arrivare a  una stima del rischio che non è una pagella, ma che ci accompagna  nell'individuazione del" pericolo "che l'epidemia di Covid-19 "possa  correre priva di controllo. Ci dà degli allerta per intervenire", ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Brusaferro ."Alcuni indicatori richiedono del tempo, anche solo per la raccolta.  Ad esempio questo accade se vogliamo sapere la differenza di tempo fra l'inizio dei sintomi o conoscere meglio il range di incubazione. Non  si tratta di stime istantanee", ha spiegato.  Si tratta piuttosto di un sistema complesso, "ma sviluppato insieme  agli Ecdc" (Centro europeo per il controllo delle malattie), ha  rivendicato Brusaferro, che poggia su "indicatori usati da molti mesi" e che ci hanno permesso di prevedere l'andamento  della pandemia sul territorio".

Che Natale sara' in tempo di Covid? "Le proiezioni più ci allontaniamo nel tempo più rischiano di diventare instabili, la forchetta tende ad allargarsi. Quello che posso dire è che dipende molto da come ci comportiamo, se siamo molto attenti a rispettare le regole", ha detto  il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa al ministero sull'andamento dell'epidemia."Certamente aver adottato nelle zone dove l'Rt era più elevato delle misure più stringenti - ha aggiunto - ha proprio la finalità di raffreddare la curva, perché rapidamente l'Rt vada sotto 1. Noi ci auguriamo che le misure adottate e i comportamenti delle persone facciano in modo che ci sia uno scenario dove auspicabilmente siamo sotto l'1. Vorrebbe dire una diminuzione di casi".
 
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