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ITALIA

Calcioscommesse

Partite combinate in Lega Pro e D, 50 arresti. Il procuratore: tramavano combine in serie B

Le squadre coinvolte sono circa una trentina, almeno 70 le persone indagate. L'inchiesta della procura antimafia ha scoperto una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che combinava le partite 

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Un altro ciclone si abbatte sul calcio italiano: partite truccate nella stagione in corso della Lega Pro e della serie D, uno scandalo che rischia di riscrivere la geografia dei campionati che verranno. I componenti dell'organizzazione collegata con l'estero e dedita al calcio scommesse sgominata dalla polizia "tramavano per estendere le combine al campionato di serie B e a gare piu' importanti", ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo incontrando i giornalisti per illustrare i dettagli dell'operazione. Lombardo ha aggiunto che la Dda "non ha elementi per dire se la combine sia andata a buon fine" e che il procuratore nazionale della Federazione italiana giuoco calcio ha preso contatti con la procura di Catanzaro per ottenere la documentazione relativa all'inchiesta sul calcioscommesse.

L'operazione
Sono oltre 70 gli indagati e 50 i fermi emessi dai magistrati di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse denominata "Dirty Soccer". La polizia di Stato ha eseguito arresti e perquisizioni in Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Veneto, Lombardia.  Il provvedimento di fermo, di oltre mille pagine, delinea una rete di personaggi, appartenenti a due distinte organizzazioni criminali, attive nella combine di incontri dei campionati di Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti, capaci di alterare risultati e investire danaro nel connesso "giro di scommesse" in Italia e all'estero.  

Fra i personaggi coinvolti nell'indagine, oltre a calciatori ed ex, presidenti e dirigenti di club, figurano anche soggetti stranieri, un presunto appartenente alla cosca Iannazzo, potente clan della 'ndrangheta operante nella provincia di Lamezia Terme, e un poliziotto. L'inchiesta è iniziata grazie alle intercettazioni di Pietro Iannazzo, ritenuto elemento di vertice dell'omonima cosca che opera a Lamezia Terme, arrestato giovedì scorso in una operazione della polizia contro la 'ndrina. 

Le squadre coinvolte
Sarebbero almeno una trentina i club coinvolti nel giro di partite truccate di Lega Pro e Serie D scoperto dalla polizia. Tra di essi Pro Patria, Barletta, Brindisi, L'Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor-Lamezia, Santarcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas e San Severo. Ad alcuni indagati vengono contestate le aggravanti mafiose e transnazionali.  
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