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Coronavirus

La lettera del premier

Conte: paese si rimette in moto,non abbassare guardia

Giovedì 21 maggio alle 9.30 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà una informativa urgente nell'Aula della Camera sulla emergenza Covid-19

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Dopo una prima riapertura del 4 maggio scorso, oggi la ripresa delle principali attività commerciali dopo il lockdown. Il premier Conte affida al quotidiano Leggo una lettera aperta rivolta agli italiani.

"Oggi entriamo a pieno regime nella Fase 2, ci inoltriamo con fiducia e responsabilità nella strada che ci conduce al ripristino delle ordinarie attività di vita sociale ed economica. Il Paese si sta rimettendo in moto, in maniera prudente e ordinata, seguendo le indicazioni del Governo".

Prima di toccare diversi punti riguardanti la riapertura il premier invita a non dimenticare che "la strada è ancora lunga e non dovremo mai abbassare la guardia, proteggeremo noi stessi e i nostri cari rispettando le regole di precauzione e di sicurezza che sono ormai note a tutti".

"Sappiamo che anche gli ultimi decreti legge non potranno essere la soluzione per tutti i problemi economici e sociali che stiamo vivendo. Siamo al lavoro giorno e notte per fare ancora di più e meglio. Il Governo non è sordo alle tante difficoltà che i cittadini stanno vivendo, e intende affrontarle una per una, assumendosi tutte le proprie responsabilità" si legge nella lettera dove il premier ha spiegato che il governo "è pienamente consapevole" che tante persone "sono rimaste senza lavoro e senza uno stipendio".

"Siamo vicini anche ai tanti cittadini in difficoltà troppo spesso invisibili, ai nostri giovani che sono alle prese con la precarietà e l’assenza di un lavoro, difficoltà acuite da questa emergenza. Hanno tutti bisogno di un gesto, di una mano dallo Stato per riuscire a rialzarsi e ripartire: il reddito di emergenza. Uno strumento con il quale sosterremo anche i nuclei familiari maggiormente esposti alle ristrettezze".

"Aiutiamo le famiglie, specie quelle con figli che devono fare i conti con il problema delle scuole chiuse e per le quali abbiamo predisposto un ventaglio di offerte per i bambini a carattere ludico-ricreativo. Quelle stesse famiglie che, ancora una volta, si sono rivelate uno straordinario ammortizzatore sociale nei momenti di crisi e a cui, anche nei giorni scorsi, il suo giornale ha dedicato vari approfondimenti, sollecitando le Istituzioni a prendersene maggiormente cura".

Informativa Conte rinviata a giovedì alle 9,30 
L'informativa del presidente del Consiglio sulle misure per la nuova fase relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19., prevista per domani alle 14, è rinviata a giovedì alle 9,30. 
 
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