ITALIA
Ritorno a scuola
Conte a Norcia incontra gli studenti: "Siete il futuro, massimo sforzo per voi"
"Voi mi avete scritto 'siamo il futuro' e noi abbiamo il diritto di pretendere il meglio. Avete ragione, dobbiamo dedicare i massimi sforzi per voi. È l'anno della fiducia, il momento della ripartenza", ha detto il premier a ragazzi
"Siamo qui con voi a sostenervi e incitarvi": lo ha detto poi Conte agli studenti dell'istituto superiore di Norcia al quale ha fatto visita oggi. Soffermandosi con loro all'esterno della scuola. "Avete avuto un grande ruolo - ha aggiunto - perché questo vostro desiderio di apprendere è stato anche un fattore di aggregazione per le vostre famiglie. Probabilmente in qualcuna c'è stata anche la tentazione di trasferirsi altrove ma avere amici, amiche e compagni, dei professori con i quali avete già sperimentato un efficace lavoro insieme, vi ha indotto anche a convincere i genitori a rimanere. Ecco perché si dice che la scuola è un fattore di aggregazione".
Insieme per didattica in presenza
"Abbiamo lavorato per garantire il rientro a scuola con la didattica in presenza. Siamo consapevoli delle difficoltà ma abbiamo lavorato e continueremo a farlo per garantirla". Così il premier Giuseppe Conte in visita a Norcia. Poi cita Mattarella: "La scuola richiede il sostegno di tutti", e aggiunge: "Sono convinto che vinceremo anche questa sfida, tutti insieme".
Noi ripartiamo da qui
Il premier Giuseppe Conte ricorda che "il 20 gennaio di quest'anno una delegazione scolastica è andata a Palazzo Chigi ed ha rappresentato il fatto che non avevano aule per fare lezione. Io ho preso l'impegno personale per garantire il rientro, la ripresa, la pienezza delle attività scolastiche entro Pasqua. Poi c'è stato il lockdown, la pandemia", ha detto Conto. "Oggi sono qui - conclude - perché questa è una comunità scolastica doppiamente sofferente, per il sisma e per il covid. L'abbiamo assunta a simbolo della particolare sofferenza che si pò' creare nella scuola. Che è un momento di aggregazione e di rilancio. Noi ripartiamo da qui".
Se perdiamo sfida recovery fund mandateci a casa
Se il governo perde la sfida del recovery fund "avete il diritto di mandarci a casa", ha detto poi il premier Giuseppe Conte agli studenti dell'istituto superiore di Norcia Roberto Battaglia.
Non visita simbolica, vicinanza sostanziale
"Volevamo il completamento delle opere entro pasqua. Purtroppo è arrivata la pandemia e c'è stato il lockdown. Ora abbiamo completato gli edifici per l'inizio della scuola e ho voluto dedicare la mia prima uscita, dopo il monitoraggio con i ministri competenti, qui. E' un fatto non solo simbolico, ma di sostanza, c'è la vicinanza del Governo a questa comunità. La scuola è un momento di rilancio e ripartiamo da qui per la ricostruzione post terremoto", ha detto il premier ai giornalisti.
Terremoto, parte progetto Eni per ricostruire cattedrale Roma
"Oggi c'è una bella notizia che porto a Norcia: inizierà un sopralluogo di Eni per accelerare la ricostruzione della cattedrale, la basilica di San Benedetto. Lavoriamo per ricostruirla, è stato un momento simbolico per aggregare la comunità sofferente", ha detto il presidente del Consiglio.
Terremoto, almeno un quinquennio per ricostruire
''Dobbiamo dire a tutti che la ricostruzione non può avvenire nell'arco di pochissimi anni. Occorrerà quindi un arco temporale minimo, un quinquennio è credibile'', ha detto il premier Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa a margine della sua visita all'istituto Battaglia di Norcia. "Garantiamo massimo impegno e costanza - ha detto ancora - dobbiamo essere aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle criticità che si manifestano e si manifesteranno''.
Rimpasto? Siamo concentrati sul lavoro
"Rimpasto di governo dopo le Regionali? Diciamo che ora siamo concentrati sul lavoro...". Lo dice il premier Giuseppe Conte, in visita a Norcia.