Coronavirus
Bruxelles
Covid, Conte: proroga dello stato di emergenza non è abuso di pieni poteri
Il presidente del Consiglio italiano al Consiglio europeo: l'Italia ha "misure precauzionali" per affrontare questa fase, "scaricare la app Immuni è un obbligo morale"
"Chiederemo la proroga dello stato di emergenza. Non lo abbiamo ancora deliberato perché vogliamo un confronto con il Parlamento: la proposta è quella di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio", spiega Conte, sottolineando: "Non conviene farlo di mese in mese".
E continua: "Annuncio che è partita una campagna, a cui hanno aderito tutte le testate giornalistiche, pubbliche e private, per promuovere la diffusione della app Immuni. Pur essendo facoltativo è sicuramente un obbligo morale partecipare a questo programma. I dati restano anonimi, la geolocalizzazione è disattivata".
Sulle misure anti-Covid, poi, aggiunge: "E' stata appena adottata da qualche Regione" la decisione di obbligare a indossare mascherine all'aperto: hanno valutato critica la situazione. Siamo in costante aggiornamento con il ministro della Salute e gli esperti del Cts. Torneremo a confrontarci con le Regioni e deliberemo" se estendere l'obbligo a tutta Italia. "Al momento non abbiamo deliberato nessuna misura in questa direzione".
"La discussione" oggi al Consiglio europeo, dice il premier italiano, "si è concentrata per lo più su un tema che sta a cuore a tutti i leader e le comunità: l'evoluzione della pandemia, abbiamo approfittato per un confronto articolato e per condividere le informazioni e, devo dirlo, le preoccupazioni. Siamo ben consapevoli dell'epidemia in corso e del fatto che i numeri segnalano alcune criticità, più o meno diffuse".
Infine rassicura: "In Italia la situazione comparativamente è migliore rispetto a quella di altri Paesi ma dobbiamo essere consapevoli tutti che abbiamo una pandemia in corso. I numeri devono spingerci a tenere molto alta la soglia di attenzione. Abbiamo rafforzato il sistema sanitario, scelto di fare tanti test, abbiamo misure precauzionali di base che ci consentono di affrontare anche questa fase".