Negli Usa oltre 175mila casi e più morti che nell'attentato dell'11 settembre

Sono più di 175 milai casi di contagio da coronavirus negli Usa, il totale dei morti ha superato i 3.500, superando la Cina, dove sono stati registrati 3.305 decessi. Più morti che nell'attentato dell'11 settembre del 2001, scrive il Washington Post.

Gli Stati Uniti sono così il terzo Paese per numero di vittime dopo Italia e Spagna. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha sostenuto che il picco arriverà probabilmente in 14-30 giorni, "a seconda di chi credete".
 
Gli appelli di New York e della California ai medici e agli infermieri
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha chiesto rinforzi nella sanità per affrontare l'emergenza, dicendo che sarà necessario un milione di operatori sanitari. "Chiedo ai professionisti che operano  nel sistema sanitario di tutti gli Stati Uniti, se non avete una crisi nella vostra comunità, per favore veniteci ad aiutare a New York  adesso", ha detto il governatore dello stato di New York.  Anche in California le autorità hanno lanciato un appello simile, dopo che i ricoveri per Covid-19 sono raddoppiati negli ultimi quattro giorni, mentre il numero di pazienti in terapia intensiva è triplicato. Gli esperti continuano a ripetere che ciò che consentirà di sconfiggere la pandemia è il distanziamento sociale. Più di 235 milioni di cittadini statunitensi, circa due terzi del totale, vivono nei 33 Stati dove i governatori hanno dichiarato raccomandazioni o ordini di restare a casa. New York conta ora 75.795 casi di coronavirus, mentre il bilancio delle vittime sale a 1.150,332 nelle ultime 24 ore. "Abbiamo sottovalutato questo virus, è più potente e pericoloso di quanto pensassimo", ha detto Cuomo. "Tutti vogliono sapere una cosa: 'Quando finirà?'. Nessuno lo sa, ma posso dire che non sarà presto - ha aggiunto - quindi ricalibrate voi stessi e le vostre aspettative, così da non essere delusi ogni mattina, quando vi svegliate".

In Georgia dopo funerale boom di contagi in una contea
Un funerale ha trasformato una contea rurale nel sud-ovest della Georgia in uno dei maggiori focolai di coronavirus negli Usa. Lo riporta il New York Times. Ad Albany, in Georgia, si sono tenute le esequie di Andrew Jerome Mitchell, bidello in pensione, e dopo il tempo di incubazione il virus si è diffuso a macchia d'olio nella comunità. Sei fratelli del defunto (e altri suoi sei parenti) si sono ammalati dopo aver partecipato al funerale, organizzato a fine febbraio rispettando le usanze del sud degli Stati Uniti,con un banchetto a base di stufati, pollo fritto e torta al lime. I presenti erano oltre 200, stipati all'interno della cappella e fuori nel sagrato, e si sono abbracciati e baciati.Ora la contea di Dougherty, che conta solo 90 mila abitanti, con almeno 24 morti per il Covid-19, rappresenta uno dei più intensi focolai del paese.

Prima vittima in corpo diplomatico Usa 
Il segretario di Stato Mike Pompeo ha reso noto che un funzionario del Dipartimento di Stato è morto a causa del coronavirus. È la prima vittima nel corpo diplomatico statunitense a causa della pandemia. Ieri funzionari sanitari del Dipartimento di Stato hanno dichiarato che almeno due membri dello staff impiegati a livello locale sono morti per il virus e si stanno monitorando 105 casi confermati tra la forza lavoro globale dell'agenzia. Di questi, 75 sono all'estero e 30 sono in in nove città degli Stati Uniti.

Chris Cuomo della Cnn: sono positivo 
Chris Cuomo, anchorman della Cnn e fratello del governatore dello stato di New York Andrew Cuomo, ha reso noto su Twitter di essere risultato positivo al test del coronavirus. Il giornalista, 49 anni, volto molto noto della tv Usa, fa sapere di stare bene e di voler continuare il suo programma in prima serata dalla sua abitazione. 

Arrivata a New York la nave ospedale militare
Una nave ospedale delle Marina militare americana con mille posti letto è arrivata al porto di New York per aiutare gli ospedali della metropoli  far fronte alla drammatica crisi del coronavirus, che ha già causato oltre mille morti nello stato. La USNS Comfort, che è già stata in missione a New York dopo l'11 settembre, accoglierà a bordo i malati non di coronavirus lasciando liberi posti letto negli ospedali per la cura dei pazienti COVID-19. Oltre ai mille posti letti, la Comfort ha 12 sale operatorie.
 
17enne morto per il virus perché senza assicurazione
Il ragazzo di 17 anni morto in California per coronavirus era stato rifiutato dall'ospedale  perché non aveva l'assicurazione sanitaria. Lo racconta R. RexParris, il sindaco di Lancaster, la cittadina della California dove il teenager è morto, usando il caso per invitare tutti a stare a casa. "Il venerdì prima di morire era in salute, il mercoledì è morto", dice Parris. "Non aveva l'assicurazione sanitaria e non lo hanno curato", racconta Parris, riferendosi  al pronto soccorso dell'ospedale dove si era inizialmente curato, suggerendogli di recarsi a un ospedale pubblico.
 
'Cuomo for president?' Il governatore dice no 
No!". La secca risposta arriva dal diretto interessato, il governatore di New York Andrew Cuomo, da settimane costantemente sotto i riflettori per la gestione della crisi del coronavirus. Intervistato sulla Cnn dal fratello, l'anchorman Chris Cuomo, il governatore ha negato ripetutamente una sua possibile candidatura alla Casa Bianca, con buona pace di un crescente numero di fan, soprattutto donne.   "Voglio farti una domanda - ha detto Chris al fratello – con tutta l'adulazione per il lavoro che fai, consideri di candidarti alla presidenza?" "No", ha risposto Cuomo, sottolineando di non averci neanche pensato e di non essere aperto a considerare la cosa in futuro.