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Coronavirus

Dopo i casi da rientro dalle località di vacanza

Covid, De Luca. "Pronti a chiudere la Campania". Bonaccini: "No a blocco spostamenti fra Regioni"

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"L’operazione di controllo e di filtro per i rientri dall’estero sta procedendo bene. Sono iniziati i controlli anche a Capodichino. Questo lavoro continuerà in maniera intensa per tutto il mese di agosto". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook. "Nelle regioni del Nord il numero maggiore dei rientri si avrà proprio entro fine mese: numeri di contagi alla mano, se avremo dati preoccupanti, chiederemo al Governo di ripristinare la limitazione della mobilità interregionale. E lo faremo con grande determinazione" aggiunge.

In Italia contagi sono in aumento, ma non al punto da considerare valida l'ipotesi di attuare un nuovo blocco della mobilità tra regioni per scongiurare un'altra ondata di coronavirus. E dal Meeting di Rimini arriva la replica del presidente della conferenza, e governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

Bonaccini, no al blocco degli spostamenti fra le Regioni
"In questo momento mi pare di no.Dopodiché si segue sempre l'evoluzione del virus e poi si discute tra Regioni e Governo. Bisogna sempre tenere monitoratala situazione perché quelli che parlano il giorno dopo mi hanno sempre fatto abbastanza pena". Così, a margine del Meeting di Rimini, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha replicato a chi gli chiedeva se ci sia il rischio di blocco di spostamenti tra le regioni come paventato ieri dal presidente della Campania.

In vista della riapertura delle scuole, in programma il prossimo 14 settembre, ha detto che "sugli spazi direi che andiamo discretamente bene. Io credo che la gran parte delle scuole, col fatto del metro bocca a bocca potranno ripartire esattamente da dove si era terminato. Laddove non è possibile si va con i Comuni a cercare - assieme all'Ufficio scolastico regionale - strutture alternative per permettere comunque di rientrare. La situazione è tutto sommato buona".

Zaia: "Pieni di contagi? Finiamola, in Veneto situazione sotto controllo"
'Noi abbiamo fatto 1,4 milioni di tamponi,  siamo i leader dei tamponi a livello mondiale. Se fai i tamponi trovi  i contagi. In Veneto la situazione è sotto controllo. Al momento ci  sono in tutto il Veneto 6 persone in terapia intensiva, 118 ricoverate in ospedale. Non si può dare del Veneto l'idea del lazzaretto. Siamo  comunque pronti a usare l'artiglieria pesante. Ma finiamola con il  dire che siamo pieni di contagi. Ieri abbiamo avuto 35 ragazzi tornati positivo dalla Croazia. Il 93% dei nostri positivi non hanno sintomi,  altro aspetto che non si sottolinea mai''. Lo ha detto il presidente  della Regione Veneto Luca Zaia, ospite del Meeting di Rimini al  dibattito '50 anni di Regioni- L'architettura dell'Italia alla prova'

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