Vertice mondiale della Sanità
Dichiarazione Roma, multilateralismo e solidarietà
Accelerare la lotta alla pandemia di Covid-19 e rilanciare l'economia globale: questo l'obiettivo della Dichiarazione di Roma, adottata dai Paesi del G20 in occasione del Global Health Summit ospitato dal governo italiano.
Multilateralismo e solidarietà sono le parole d'ordine del documento di cinque pagine. Non c'è però un'apertura alla sospensione della protezione dei brevetti dei vaccini chiesta dai Paesi in via di sviluppo, soluzione pur sostenuta a parole da molti Paesi del G20, nel mirino per essersi accaparrati quasi tutte le dosi del siero sul mercato.
La priorità delle priorità rimane lo sforzo globale per un'immunizzazione il più estesa possibile, definita "bene pubblico globale", attraverso un contributo al programma Covax dell'Oms "quando la situazione interna lo permette" (ovvero: sì alla donazione di dosi del vaccino ma solo una volta messa al sicuro i propri cittadini). L'impegno del G20 a stanziare maggiori risorse finanziari e allocarle in maniera più efficace c'è. E c'è anche l'impegno a "espandere e diversificare la capacità produttiva vaccinale globale, materie prime incluse" e a "identificare e sbloccare i colli di bottiglia nella produzione".
Viene inoltre manifestato sostegno all'hub per il trasferimento di tecnologie vaccinali lanciato dall'Oms.
L'impegno a "promuovere gli accordi di licenza sulla proprietà intellettuale" viene menzionato purché siano "volontari", così come la "condivisione di brevetti" viene citata sì ma "su base volontaria". Non c'è quindi alcuna intenzione di forzare la mano alle aziende produttrici. La sede per discuterne rimane la Wto, la cui direttrice generale, Ngozi Okonjo-Iweala, ha chiesto oggi che gli ambasciatori si mettano presto intorno a un tavolo in modo da giungere a un testo condiviso sui brevetti entro luglio nell'ottica di convocare una conferenza a dicembre.
Questi gli impegni principali assunti nella Dichiarazione:
- Rafforzare il sistema medico multilaterale e sostenere l'obiettivo di raggiungere un recupero sostenibile e inclusivo che consentirebbe a tutti gli esseri umani di beneficiare dei migliori standard di cura.
- Promuovere un sistema commerciale multilaterale che garantisca un flusso di fornitura aperta, resiliente, diversificato ed efficiente lungo tutta la catena relativa alle emergenze sanitarie.
- Garantire a tutti un accesso tempestivo, equo ed economico a una prevenzione di qualità, sicura ed efficace.
- Sostenere i Paesi a basso e medio reddito nell'acquisizione di conoscenze e nello sviluppo di capacità di produzione locale o regionale.
- Investire nel personale sanitario in tutto il mondo e nei laboratori di analisi medici e zoologici in modo che dati e campioni possano essere scambiati rapidamente in caso di crisi.
- Investire nella cooperazione locale, internazionale e multilaterale nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione negli strumenti sanitari
- Coordinare misure e risposte in tempi di crisi farmaceutica e non farmaceutica come parte di una ripresa sostenibile ed equa.