La pandemia
Coronavirus, Israele e Norvegia chiudono i confini per timore varianti
"Questione di tempo prima che si presenti una variante del coronavirus contro cui i vaccini non funzionino" ha dichiarato il premier Netanyahu
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che il Paese chiuderà tutti i confini di terra, a causa della diffusione delle varianti coronavirus. Netanyahu lo ha dichiarato al World Economic Forum di Davos, dopo che in precedenza Israele ha chiuso l'aeroporto Ben Gurion ai voli commerciali da e per il Paese.
Statisticamente, è "questione di tempo prima che si presenti una variante del coronavirus contro cui i vaccini non funzionino", per questo Israele ha chiuso del tutto i voli commerciali e i confini, ha spiegato il premier israeliano, sottolineando che tra il momento in cui le nuove varianti si diffondono e quello in cui vengono rilevate passa del tempo, e le chiusure servono per creare una "finestra" in cui vaccinare milioni di persone.
La Norvegia chiusa a tutti quelli che non risiedono
La Norvegia ha deciso di chiudere le frontiere a quasi tutti i non residenti per evitare la diffusione delle nuove varianti del Covid-19. "Da mezzanotte, ci saranno regole più strette per entrare nel territorio norvegese - ha annunciato la premier Erna Solberg - In pratica, la frontiera sarà chiusa a tutti quelli che non risiedono in Norvegia", ha aggiunto. Il Paese ha poco più di 5 milioni di abitanti e dall'inizio della pandemia ha registrato 61.594 casi e 556 decessi.