Coronavirus, Kompatscher: "Apertura impianti sci? Non ci sono condizioni per il turismo invernale"
"Sarà comunque anche una scelta a livello nazionale ed europeo" dice il presidente della Provincia di Bolzano. L'Alto Adige gioca intanto d'anticipo: da lunedì riaprono negozi e bar
"La situazione epidemiologica non permette l'inizio del turismo invernale". Lo ha ribadito il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher parlando della riapertura degli impianti di risalita. "Non voglio parlare di date, nelle prossime settimane non ci sarà il turismo invernale", ha precisato Kompatscher.
"Sappiamo che migliaia di persone operano nel settore turistico e quindi sono interessate migliaia di famiglie ma non ci sono le condizioni per la ripresa del turismo invernale che sarà comunque anche una scelta a livello nazionale ed europeo". Lo ha ribadito il governatore dell'Alto Adige, Arno Kompatscher in merito all'ormai certa non apertura della stagione invernale prima di Natale. "Lunedì riprenderanno gli allenamenti degli atleti che parteciperanno alle gare internazionali Fis e a quelle juniores a livello nazionale - ha precisato Kompatscher -. Resta vietato l'agonismo a livello locale e associativo".
L'Alto Adige gioca d'anticipo: da lunedì riaprono negozi e bar
L'Alto Adige gioca d'anticipo per la seconda 'fase 2' con un pacchetto di riaperture gia' tra lunedi' 30 e venerdì 4 dicembre. Il grande sogno tra le vallate altoatesine dove la neve naturale ancora non c'e', se non a spruzzare come i 'pandori' le alte vette, e' quella di un'apertura - tutta da studiare anche sotto l'aspetto economico - della stagione invernale 'vor Weihnachten', ovvero 'prima di Natale'. La pressione su Roma, a partire dalla politica a sua volta mossa da una serie di associazioni di settore, da giorni e' decisamente molto forte.
Kompatscher ha annunciato l'agenda delle attese riaperture in una terra comunque tutt'altro che risparmiata dalla seconda ondata del Covid-19. Anzi, l'Alto Adige qualche giorno prima della decisione del Governo si era auto-dichiarata 'zona rossa' a seguito dell'elevato contagio.
Fino a domenica 29 ci sarà lockdown, da lunedì seguiranno alcune aperture che non saranno un "'liberi tutti" in quanto, come ha spiegato Kompatscher, "sarà una ripresa molto lenta perché l'epidemia non è passata". Dibattito tutt'altro che semplice anche in giunta provinciale. Stamattina, dopo una nottata con visioni opposte all'interno della stessa Suedtiroler Volkspartei (detiene la maggioranza in giunta), l'assessore al commercio e all'istruzione in lingua tedesca, Philipp Achammer ha annunciato sui social l'apertura da lunedì di "tutti i negozi" e che le scuole medie (seconda e terza classe) "ritorneranno in presenza". Da lunedì 30 riapriranno parrucchieri e barbieri.
La provincia più a nord d'Italia, fedele culla delle tradizioni natalizie germanofone a sud del Brennero, fino a venerdì 3 dicembre sara' 'zona rossa'. Da venerdì 4, salvo ripensamenti dell'ultimo momento, riapriranno fino alle ore 18 bar e ristoranti, ma anche estetisti e saloni di bellezza. Per le scuole superiori il tema è sul tavolo e si pensa, ma nulla è confermato, a una ripresa delle lezioni in presenza al 50% da mercoledì 9.