Coronavirus
"Aumenta l'età media dei contagiati"
Brusaferro: "Alcune regioni sono oltre la soglia critica dei ricoveri"
"Per quando riguarda i ricoveri con sintomi non si sono ancora raggiunti i picchi, ma è un numero che sta crescendo"
"Dopo aver avuto una fase di transizione, ci troviamo in una fase che tecnicamente definiamo di escalation e quindi in parte dobbiamo usare misure di contenimento e in parte misure di mitigazione", ha spiegat oil presidente dell'Istituto superiore di sanità. "Adifferenza della prima ondata, il virus circola in tutte le regioni" anche se "abbiamo situazioni con circolazione contenuta e altre con valori particolarmente elevati". Uno dei dati importanti è la percentuale della positività al tampone: "quando supera il 4% è un indicatore di una forte circolazione, e in tutte le regioni del nostro Paese c'è questa caratteristica".
Cresce il numero dei ricoverati con sintomi
"Per quando riguarda i ricoveri con sintomi non si sono ancora raggiunti i picchi, ma è un numero che sta crescendo. E questo è un elemento di grande attenzione, perché noi sappiamo che intercorre del tempo dal momento in cui si contrae l'infezione al momento in cui si manifestano dei sintomi e a quello in cui, per affrontare alcuni sintomi, si necessita del ricovero o del ricovero in terapia intensiva", ha detto ancora Brusaferro in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera sul Rapporto dell'Iss e del ministero della Salute 'Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale' e sullo stato attuale del monitoraggio e del tracciamento dei contagi. "Un altro elemento importante è capire come va quella che noi chiamiamo 'resilienza'- ha proseguito - cioè la capacità, una volta che la persona ha contratto l'infezione o ha sviluppato dei sintomi, di dare una risposta a questo tipo di problematica. Il primo è l'isolamento domiciliare e i numeri, in questo ultimo periodo- ha concluso- sono cresciuti molto significativamente rispetto alla fase di marzo".
Aumenta l'età media dei contagiati
"L'età media delle persone che contraggono l'infezione, ad inizio epidemia ha sfiorato anche i 70 anni, poi durante ferragosto si è arrivati a valori inferiori, durante i mesi di settembre ed ottobre si è stabilizzato intorno ai 40 anni, e lentamente sta crescendo. Oggi un numero crescente di persone anziane contrae l'infezione, ultra settantenni", ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
Alternanza tra stretta misure e alleggerimento
"Auspichiamo che gli interventi a livello nazionale e regionale permettano di piegare la curva e tornare in una fase controllata della circolazione del virus, ma andiamo incontro a una fase invernale in cui l'infezione ci accompagnerà", ha dichiarato il presidente dell'Istituto superiore di sanità. Per Brusaferro dobbiamo quindi "pensare di lavorare in maniera transitoria: avremo fasi con una crescita più spiccata che richiederanno un'escalation delle misure di mitigazione e contenimento, e poi, nel momento in cui i dati mostrano una diffusione rallentata e contenuta, quelle misure vengono rilassate. Ma non vorrà dire 'liberi tutti', perché dobbiamo affrontare i prossimi mesi con questa circolazione, quindi i livelli di cautela di base dobbiamo mantenerli".