Coronavirus
Nuova cabina di regia tra governo e opposizioni
Patuanelli: prestiti fino a 25 mila euro senza garanzie
La video riunione della cabina di regia governo-opposizioni sul coronavirus. In discussione gli emendamenti al dl Cura Italia e il decreto Aprile che arriverà intorno a Pasqua. Riprenderà domani mattina
Alla riunione hanno partecipato la task force coordinata dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, con anche i sottosegretari Simona Malpezzi e Gianluca Castaldi, e i viceministri all'Economia, Antonio Misiani e Laura Castelli. Per le opposizioni presenti i capigruppo di Senato e Camera insieme ai responsabili economici. Presente il Ministro dell'Economia Gualtieri.
Con Gualtieri si è affrontato il tema della liquidità alle imprese, con l'illustrazione delle misure che saranno contenute nel decreto che dovrebbe essere licenziato domani dal Cdm. Il decreto, riferiscono fonti parlamentari delle opposizioni presenti alla riunione, prevede "numeri rilevanti" nel capitolo relativo alla garanzia statale sui prestiti. Mentre alcune perplessità vengono sollevate sulla parte relativa alle sospensioni fiscali e contributive, in quanto "c'è la stessa frammentarietà del Cura Italia e anche l'orizzonte temporale, ovvero due mesi, ci lascia insoddisfatti", dicono fonti di centro destra.
Il ministro allo Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha detto al Tg1 che sarà presto avviato un fondo di garanzia statale per piccole e medie imprese basato su tre filoni principali: garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito; garanzia al 100% per i prestiti fino a 800.000 euro, con la valutazione del merito di credito; garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, potendo arrivare al 100% con la contro garanzia dei confidi" ovvero ''liquidità da attivare attraverso gli istituti di credito, in modo da poter pagare i fornitori e i creditori".
Lega, FdI e Forza Italia da giorni compatti avevano lamentato la mancata possibilità di condividere le decisioni del governo e di essere ascoltati sulle ipotesi di soluzione all'emergenza Covid-19 e anche Nicola Zingaretti in diretta dallo Spallanzani aveva indicato come una cabina di regia "sia essenziale per ritornare alla normalità”. Opposizione che ha comunque votato all'unanimità lo scostamento finanziario di 25 miliardi. Poi è arrivato lo stanziamento dei 400 milioni ai Comuni e il provvedimento di 600 euro come sostegno al reddito che secondo D'Incà potrebbe arrivare a 800. Sul fronte del reddito d'emergenza la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo propone un finanziamento di tre miliardi. Il provvedimento è rivolto a circa tre milioni di italiani, compresi i lavoratori in nero, ''nessuno perderà il lavoro'' ha assicurato Catalfo.
Forza Italia chiede “ossigeno a imprese e cittadini piegati dall'emergenza, con prestiti dello Stato al 100 per cento a tasso zero da restituire in 20 o 30 anni. La cabina di regia finora riunita non ha prodotto nessuna condivisione ma solo sporadiche informazioni" ha detto ieri Renato Brunetta "da due settimane chiediamo la totale messa in sicurezza di famiglie, lavoratori e imprese e la sospensione piena degli obblighi fiscali". "Anche oggi chiederemo aiuti più consistenti per famiglie, imprese e lavoratori. L'Italia non può morire di Coronavirus e neanche di fame. Superata l'emergenza dovremo ripartire. Per farlo, bisogna dare subito una prospettiva al Paese". Ha scritto su Twitter, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Fratelli d'Italia vorrebbe la reintroduzione dei voucher e l'abolizione del minimo contributivo Inps per gli artigiani e i commercianti. "Abbiamo trovato poco riscontro da parte del Governo ma non faremo polemica. Aspettiamo la fine dell'emergenza e poi sapranno giudicare gli italiani". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, che sta prendendo parte alla cabina di regia
Anche Matteo Renzi affida a Twitter la sua proposta: "La garanzia statale al 100% alle banche per dare subito ad aziende e partite IVA il 25% del fatturato 2019 (da restituire a partire dal 2022) è la VERA misura di ripartenza. Italia Viva sostiene con forza, da giorni, questa proposta. Facciamola semplice, facciamola subito" ha scritto.
"La cabina di regia con il Governo sia un'occasione per fare realmente squadra contro questa emergenza. Noi chiediamo al Governo sostegno a chi ha perso il lavoro, liquidità alle imprese e risorse straordinarie ai Comuni nel contrasto alla povertà'' fanno sapere dall'Udc.
Intanto martedì prossimo è previsto un incontro dell’Eurogruppo e in quella sede si dovranno decidere quali e quanti strumenti da adottare ancora per fronteggiare la crisi economica e sociale, anche a livello europeo.