SPORT
Coronavirus, Coni: stop a tutti gli sport fino al 3 aprile. Spadafora: decreto in arrivo
Siviglia-Roma a porte chiuse
La decisione del Coni
Stop a tutto lo sport italiano fino al 3 aprile, serve un apposito decreto della Presidenza del consiglio. E' la decisione del Coni e delle Federazioni sull'emergenza coronavirus dopo la riunione a Roma. Il presidente Giovanni Malagò e i presidenti federali hanno deciso di sospendere "tutte le attività sportive a ogni livello", chiedendo "al governo di emanare un apposito Dpcm che possa superare quello attuale in corso di validità".
Malagò è stato delegato da tutti di informare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, sulle risultanze dell'incontro. Il Coni "ricorda altresì che le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle decisioni odierne".
"Il Coni da giorni sta sostenendo e continuerà a sostenere le singole Federazioni in tutte le iniziative che intenderanno intraprendere con le rispettive organizzazioni internazionali (europee e mondiali) al fine di armonizzare i calendari e gli eventi anche in vista delle prossime scadenze legate alle qualificazioni olimpiche", conclude il Comitato olimpico.
Siviglia-Roma a porte chiuse
La partita di andata degli ottavi di finale dell'Europa League Siviglia-Roma di giovedì si giocherà allo stadio Sánchez-Pizjuán a porte chiuse. Lo ha deciso l'organo competente, il Consiglio Interritoriale del Sistema Nazionale di Salute, in coordinamento con il ministero della Sanità spagnolo. A spingere verso questa soluzione è stata anche la polizia locale, preoccupata (per motivi sanitari) dall'arrivo dall'Italia dei 600 tifosi romanisti che hanno acquistato il biglietto della partita.
Dilettanti fermi
Nel calcio, la Lega Nazionale Dilettanti aveva già deciso lo stop all'attività fino al 3 aprile. La decisione è stata presa dal Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti riunitosi in sessione straordinaria a Roma in video conferenza. Nel rispetto delle prescrizioni inserite nel dpcm sull'emergenza Covid-19, ha adottato il provvedimento di sospendere tutte le attività fino al prossimo 3 aprile.