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Coronavirus

Usa, crolla la fiducia dei consumatori a marzo

Misurato dall'indice Michigan, il dato è crollato in marzo a 89,1, ai minimi dall'ottobre 2008 e sotto le attese degli analisti

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A marzo, gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull'economia rispetto al mese precedente, con un dato ai minimi dall'ottobre 2008 e sotto le attese degli analisti.

La lettura finale dell'indice sulla fiducia redatto mensilmente dall'Università del Michigan è stata pari a 89,1 punti in calo dai 101,0 punti della lettura finale di febbraio.

Gli analisti attendevano un dato a 90,0 punti. Nel marzo del 2019 il dato era a quota 98,4. La componente che misura le aspettative per il futuro è scesa a 79,7 da 92,1 a febbraio; quella sulla situazione attuale e' aumentata scesa a 103,7 da 114,8. 

Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno sono diminuite al 2,2% dal 2,4%; quelle a cinque anni sono rimaste invariate al 2,3%.
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