Coronavirus
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Coronavirus. Dg Oms: "Sta progredendo, non c'è solidarietà. Vaccino sia disponibile per tutti"
"La seconda ondata potrebbe verificarsi, ma anche no: è tutto nelle nostre mani. Dobbiamo evitare gli assembramenti di massa, nelle discoteche e nei luoghi di culto. Bisogna proteggere gli anziani e chi ha già malattie pregresse. Bisogna continuare a fare i test", spiega Tedros Adhanom Ghebreyesus
Paesi che hanno avuto a che fare con Sars hanno risposto meglio"
"I Paesi che hanno già avuto problematiche con la pandemia di Sars hanno risposto meglio. Quello che possiamo dire è che il resto del mondo non ha preso sul serio la situazione, rispetto ai Paesi che avevano già un'esperienza di questo tipo. C'e' una mancanza di memoria precedente", ha detto ancora il direttore generale dell'Oms.
Vaccino sia disponibile per tutti
Coloro che hanno le risorse potranno magari avere accesso al vaccino, al contrario chi non ha risorse potrebbe non usufruirne. L'Oms si sta impegnando affinché il vaccino venga somministrato a tutti i Paesi. Se non facessimo questo, il mondo non si potrà riprendere velocemente. E' importante che tutto il mondo si riunisca" sottolinea Ghebreyesus. Ed ha aggiunto: "Bisogna capire se il mondo sta lavorando in solidarietà. Purtroppo la risposta e' 'no'. Per questo il virus sta progredendo. Le grandi potenze non stanno seguendo il loro ruolo di leader, c'è una divisione. Il virus sta sfruttando questa opportunità. La mia preoccupazione è che ciò continui".
Seconda ondata? Dipende da noi
La seconda ondata potrebbe verificarsi, ma anche no: è tutto nelle nostre mani. Dobbiamo evitare gli assembramenti di massa, nelle discoteche e nei luoghi di culto. Bisogna proteggere gli anziani e chi ha già malattie pregresse. Bisogna continuare a fare i test: facendo tutto ciò potrebbe essere evitata la seconda ondata".
Covid-19 all'inizio era sconosciuto, mai fatte contraddizioni
"All'inizio non eravamo in grado di dire molto sul Covid-19, perché era un virus sconosciuto. Anche in altri ambiti c'è stata molta coerenza: avevamo avvisato che si sarebbe stata la possibilità di trasmissione tra esseri umani. Non c'è mai stata una contraddizione da parte nostra, semplicemente sapevamo di meno nella fase iniziale".
The Courtyard of Assisi: Crossing Borders keynote lecture with @DrTedros https://t.co/yOH5TkOPnL
— World Health Organization (WHO) (@WHO) September 20, 2020