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Maturità, ​il Consiglio superiore Pubblica Istruzione: "Senza protocollo di sicurezza sia da remoto"

Ieri la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha confermato i colloqui in presenza sulla base delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Il Cspi chiede ulteriori garanzie

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E' indispensabile che venga emanato con urgenza un protocollo di sicurezza nazionale "stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto" negli esami di Stato e degli alunni. In sua assenza o nell'impossibilità di poterne applicare le prescrizioni è "indispensabile prevedere che gli esami di maturità avvengano a distanza". E' questa uno delle raccomandazioni espresse dal Consiglio superiore della pubblica istruzione, a quanto si apprende, all'ordinanza del ministero sulla maturità.

Ieri, nel corso dell'audizione in Commissione Cultura alla Camera, la ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, ha annunciato inizio e modalità degli esami di Stato sulla base delle indicazioni del comitato tecnico scientifico, secondo cui i colloqui potranno essere fatti in presenza.

"Gli esami di Stato per il secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno, con lo svolgimento di colloqui, della durata massima di circa un'ora, in presenza, senza che comunque sia messa a repentaglio la sicurezza per tutte le persone coinvolte". Lo ha ribadito la titolare dell'Istruzione, Lucia Azzolina, durante un'audizione in Commissione Cultura della Camera. "Il Comitato tecnico scientifico, su nostra espressa richiesta, ha autorizzato - ha aggiunto - lo svolgimento della predetta prova, ritenendo che possa svolgersi nelle scuole, garantendo le standard condizioni di distanziamento e sicurezza. Come già anticipato, la prova si svolgerà davanti a una commissione composta da membri interni e un presidente esterno,in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio".

Intanto, il premier Giuseppe Conte, parlando del dl Rilancio, ha annunciato l'arrivo di "un miliardo e 450 milioni in due anni destinati alla scuola per programmare un rientro a settembre in sicurezza e per l'esame di maturità in presenza in sicurezza".  "C'è un importante segnale per la stabilizzazione del corpo docente: avremo 16 mila nuovi insegnanti e così arriveremo a regime a 78mila nuovi insegnanti di ruolo".

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