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Coronavirus

Per adesso nei procedimenti non ci sono indagati

Coronavirus, la Procura di Brescia apre 4 indagini per epidemia colposa nelle Rsa

Non si esclude che le indagini possano estendersi anche ad altre strutture. Nelle prossime ore i fascicoli aperti potrebbero diventare una decina

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Sono quattro le inchieste aperte dalla procura di Brescia per far luce sulle morti in Rsa, le residenze sanitarie assistenziali, della provincia e individuare eventuali responsabili.

Si tratta di fascicoli aperti senza indagati, con le ipotesi di reato che vanno dall'omicidio colposo all'interno di una struttura sanitaria all'epidemia colposa.

"Non ci sono indagati - ha rimarcato il procuratore capo di Brescia, Francesco Prete -. Sono quattro i fascicoli aperti". La procura non ha escluso che nelle prossime ore il numero dei fascicoli possa aumentare arrivando fino a dieci. Intanto i magistrati hanno disposto il sequestro di numerosa documentazione in diverse Rsa bresciane.

Per gestire i casi è stato nominato un pool di tre magistrati a cui la procura ha affidato le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Carlo Nocerino.
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