La pandemia
Covid-19, Bonaccini: "Il Governo riconvochi le Regioni se la scuola preoccupa"
"Insieme prendiamo una decisione in modo molto laico" dice il presidente della Conferenza delle Regioni e governatore dell'Emilia Romagna
"Io credo sarebbe giusto che il governo nelle prossime ore ci riconvocasse e insieme prendessimo una decisione, in maniera molto laica". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna e delle Regioni Stefano Bonaccini, al Tg3, rispondendo ad una domanda sulla riapertura delle scuole: "Se c'è preoccupazione, diffusa nel Paese, che questa possa comportare ancora un rischio, alla luce dei numeri che ci sono, eventualmente ci si ritrova e si discute. E capiamo anche il governo cosa ritiene, visto che ho sentito anche voci che provengono da esperti che il governo utilizza per prendere decisioni che poi riguardano la parte scientifica".
"Come si sa - ha ricordato il governatore - noi eravamo favorevoli" alla riapertura "perché gli studenti di questo Paese, in particolare quelli delle scuole superiori, stanno pagando un prezzo altissimo. In molti Paesi europei se non tutti le scuole non avevano mai chiuso". Dopo di che, ha detto Bonaccini, "condivido le preoccupazioni dei miei colleghi, soprattutto mi sono fatto carico, come presidente della conferenza delle Regioni, quando noi come Emilia-Romagna eravamo pronti ad aprire al 75%, di tenere conto che la maggioranza delle regioni chiedeva di partire con più prudenza al 50%. E questo è stato l'accordo trovato qualche giorno fa con il governo".