La lotta alla pandemia
Vaccino anti-Covid, la Campania compra lo Sputnik V
Accordo congelato in attesa del via libera dell'Ema. De Luca: grazie alla ambasciata italiana a Mosca per il supporto
La Campania ha firmato un accordo per l'acquisto del vaccino russo Sputnik V. La Regione ha siglato dei cosiddetti "accordi congelati", che cioè saranno attuati non appena l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) darà l'approvazione all'uso del farmaco. La notizia - riferita a da Repubblica Napoli e riportata dall'agenzia russa Tass - è stata confermata all'Ansa da fonti della Regione.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riferendosi al "contratto per la fornitura del vaccino Sputnik" ringrazia "l'Ambasciata italiana a Mosca per il supporto fornito".
L'accordo
L'acquisto dei vaccini Sputnik da parte della Regione Campania è stato avviato con una negoziazione diretta con il negoziatore russo russo Human Vaccine rappresentato dalla RDIF Corporate Center Limited Liability Company. Lo si legge nella delibera di Soresa, l'agenzia regionale per gli acquisti della sanità. Nella delibera, "tenuto conto delle ragioni di urgenza sottese alla presente procedura - si legge - si procede alla sottoscrizione immediata del contratto la cui efficacia resta sospensivamente condizionata al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori EMA e AIFA e alla verifica positiva del possesso dei requisiti previsti dal decreto legislativo sui contratti pubblici. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, è stato siglato dal direttore generale di Soresa, Mauro Ferrara.
La negoziazione
La negoziazione è stata avviata dopo una nota a Soresa del 17 febbraio del presidente della Giunta Regionale della Campania che spiega come "in considerazione della ridotta disponibilità di dosi vaccinali per le Regioni italiane, e, in particolare per la Campania, rispetto alle oggettive esigenze di vaccinazione della popolazione e tenuto conto dell'urgenza della copertura vaccinale connessa alla situazione pandemica sul territorio, c'è la necessità di attivarsi al fine di verificare la possibilità di acquisire sul mercato, nel rispetto delle disposizioni di legge e in conformità agli standard di sicurezza, dosi vaccinali aggiuntive rispetto a quelle disponibili in attuazione del Piano di distribuzione attuato dal Commissario per l'emergenza Covid sulla base di acquisti centralizzati. Nella stessa nota De Luca chiedeva a Soresa di "acquisire, con la massima tempestività consentita dalla normativa, la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini anticovid, già autorizzati ovvero in corso di autorizzazione presso l'EMA e l'AIFA e già in corso di somministrazione, in Italia ovvero in altri Paesi, europei o extraeuropei".
Zaia: "La Campania compra lo Sputnik? Avevo ragione io"
"Ogni governatore decide cosa fare. Non ho nulla contro la Campania, ma se comprano lo Sputnik e il Governo non dice niente, significa che avevo ragione io" ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nel punto stampa di aggiornamento sulla situazione sanitaria. "Significa che le Regioni possono comprare vaccini - ha affermato - a me è stata raccontata la storiella che le Regioni non potevano rifornirsi in maniera autonoma. E' falso, mi hanno rotto le scatole per nulla".
Ema: contatti con azienda Sputnik per ok tempestivo
"Ci stiamo impegnando con l'azienda" che produce il vaccino Sputnik "per definire un calendario che potrebbe consentire l'approvazione di questo vaccino in modo tempestivo" ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, nel corso di un evento pubblico dell'Agenzia europea per i medicinali. Cavaleri ha ricordato che l'Ema ha cominciato a inizio marzo la revisione continua sullo Sputnik. "E' un vaccino basato sull'adenovirus, in modo simile a Janssen e AstraZeneca", ha precisato Cavaleri.