Coronavirus
In Francia test obbligatorio da domenica per chi entra nel Paese
All'orizzonte un altro lockdown per far fronte al dilagare della variante inglese
Saranno esclusi dalla disposizione i viaggi "essenziali" e ne saranno esentati i lavoratori frontalieri e i trasporti via terra. Medesimo obbligo la Francia aveva introdotto il 14 scorso per i viaggiatori provenienti da Paesi extra-Ue.
La Francia, che conta 72 mila morti per la pandemia di Covid-19, ha registrato ieri oltre 20 mila nuovi contagi e non esclude la possibilità di un terzo confinamento. La disposizione del presidente francese Emmanuel Macron giunge al termine del vertice in videoconferenza dei 27 Stati membri Ue in cui la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato l'allarme sulla "gravissima situazione sanitaria" nel Vecchio Continente. La presidente ha tuttavia escluso una rigida chiusura delle frontiere europee, limitando le restrizioni agli spostamenti ritenuti non essenziali.
In Francia non è escluso un altro lockdown: “Se la situazione dovesse peggiorare, soprattutto con la diffusione della "variante inglese", "potremmo essere costretti a prendere misure piu' dure, che potranno andare fino al confinamento se la situazione dovesse richiederlo" ha ribadito il ministro della Salute, Olivier Veran, parlando al programma "20 heures" su TF1. "A oggi non siamo a questo punto", ha aggiunto il ministro augurandosi che il coprifuoco sull'intero territorio nazionale dalle ore 18 possa funzionare in maniera sufficiente per il contrasto alla pandemia.
Il ministro della Salute francese ha difeso la campagna di vaccinazione, di cui già hanno beneficiato gli over 75, malgrado le difficoltà che si sono registrate. "Nel 95% dei casi - ha affermato - tutto si è svolto in modo impeccabile" e ha ribadito l'obiettivo dei 70 milioni di persone vaccinate da qui alla fine del prossimo agosto. Veran ha inoltre fatto appello ai cittadini a rispettare e rinforzare le regole di distanziamento sociale e a non utilizzare le mascherine fatte in casa. Alle critiche diffuse nel Paese sulla gestione della crisi sanitaria, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha già dato una replica piccata, affermando che "l'incessante caccia all'errore" ha fatto della Francia "una nazione di 66 milioni di procuratori". Ieri è stata intanto un'altra volta superata la soglia dei 20 mila nuovi casi positivi al coronavirus in 24 ore, mentre il numero settimanale di contagi dovrebbe risultare stabile rispetto alla settimana scorsa, a oltre 128 mila.