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Coronavirus

La pandemia

Coronavirus, Afp: oltre 15 milioni di casi in Europa

Scozia in lockdown di fatto, appello di Merkel per la "riduzione dei contatti", in Spagna record di morti giornaliero. La Francia vede la "decrescita dell'epidemia"

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Sono oltre 15 milioni i casi di coronavirus in Europa, secondo i calcoli dell'agenzia France Presse basati su dati ufficiali.

Scozia in lockdown di fatto
Lockdown di fatto da venerdì anche per quasi metà della popolazione della Scozia, dove il governo locale, guidato dalla first minister indipendentista Nicola Sturgeon, aveva seguito finora una strategia diversa rispetto al confinamento nazionale bis reimposto da quello centrale britannico di Boris Johnson in Inghilterra due settimane fa. Sturgeon ha annunciato oggi il passaggio al livello 4 d'allerta coronavirus - il più grave nella scala introdotta in loco - in 11 diversi territori scozzesi, inclusa la maggiore area urbana, quella di Glasgow: con severe restrizioni sociali,di movimento e sulle attività economiche destinate a coinvolgere oltre 2,3 milioni di abitanti della Scozia su poco più di 5 milioni.

Il livello 4 indica la necessità di stare e lavorare a casa quanto più è possibile,prevede il divieto di visitare le case di altre persone, limita a 6 i parenti o gli amici che si possono incontrare all'aperto nella cornice massima di due nuclei familiari, lascia aperti solo i negozi essenziali, decreta la chiusura di parrucchieri, saloni di bellezza, palestre, luoghi d'intrattenimento o attrazioni varie, nonché lo stop totale a ristoranti, pub e caffè se non per il take away e bandisce gli spostamenti da città a città salvo specifiche eccezioni. Non impone invece la chiusura di scuole e università come nel resto del Regno.   In sostanza si stratta di regole identiche al lockdown in atto in Inghilterra (ad eccezione dei contatti sociali in luoghi pubblici, che in Inghilterra sono limitati a un tetto di due persone non conviventi alla volta). Regole su cui inizialmente Sturgeon non aveva voluto seguire l'esempio del governo centrale Tory di Johnson, avendo adottato nelle settimane precedenti in Scozia un meccanismo di restrizioni più rigoroso dell'Inghilterra, ma comunque graduato in modo flessibile territorio per territorio; e che ora si trova viceversa costretta  ad annunciare di fronte a una curva di contagi divenuta più alta rispetto ad altre zone del Regno Unito.Intervenendo al parlamento locale di Edimburgo, la first minister ha comunque parlato di misure "nette e brevi",indicando l'obiettivo di tornare almeno al livello 3 e a una maggiore libertà per le persone prima di Natale.

Johnson negativo, ma resta in isolamento cautelare
Il premier britannico Boris Johnson è risultato negativo a un test sul coronavirus  (eseguito nell'ambito di un progetto pilota), ma resta comunque in isolamento precauzionale per 14 giorni come previsto dalla linee guida del governo sulla pandemia avendo incontrato giovedì scorso un deputato Tory, Lee Anderson,  risultato al contrario poi positivo al Covid sabato. Il fatto che Johnson sia stato già contagiato dal coronavirus in primavera, quando fu costretto anche a tre giorni di ricovero in terapia intensiva, e sia poi guarito, non gli garantisce l'immunità in base ai risultati delle ricerche mediche più recenti. Per quanto un secondo contagio sia considerato al momento raro.

Francia, Véran: "Cominciata la decrescita dell'epidemia". Superati i 2 milioni di casi
Il ministro francese della Salute,Olivier Véran, ha dichiarato questa mattina che "abbiamo cominciato la decrescita dell'epidemia". Intervistato da BFM-TV-RMC, Véran ha aggiunto di voler permettere ai francesi "di passare Natale in famiglia", ma non può ancora "fornire una data per la fine del lockdown".

Il paese ha superato i 2 milioni di casi di Covid-19, ha annunciato il direttore generale di Santé Publique France, Jerome Salomon. Salomon ha parlato di "tendenza positiva": "i nostri sforzi stanno portando frutti", ha aggiunto. I decessi da ieri negli ospedali sono stati 437. 45.522 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati poco più di 9.406 ma dopo il fine settimana i dati affluiscono lentamente alla base di Santé Publique). Nei reparti di rianimazione, continua il trend positivo: stasera, ha annunciato Salomon, ci sono 65 pazienti in meno, per un totale di 4.854.

Raddoppiati i casi di depressione
Salomon ha anche comunicato che "il numero di persone in depressione è raddoppiato tra fine settembre ed inizio novembre".   "Dobbiamo essere tutti attenti alle conseguenze dell'epidemia sulla salute mentale della popolazione", ha detto Salomon. Il fenomeno, però, è stato "particolarmente marcato fra le persone con problemi economici o con antecedenti di disturbi psichiatrici".   "Possiamo tutti sentirci ansiosi - ha aggiunto - ci sono delle indicazioni per prendere cura di sé, restare in contatto con il proprio entourage, aiutare chi ha bisogno, non rimanere incollati all'attualità tutta la giornata, limitare il consumo di alcol e tabacco, non esitare a consultare un medico".

Germania, Merkel: "Situazione ancora seria, ridurre i contatti"
a situazione in Germania è ancora molto seria anche se il numero di contagi non sta aumentando più così rapidamente: lo ha detto il cancelliere Angela Merkel, invitando con forza "a ridurre i contatti".   "I numeri dei contagi non crescono più in modo esponenziale, ma sono ancora troppo alti. Quindi dobbiamo ridurre i contatti, ridurre i contatti, ridurre i contatti", ha esortato la Cancelliera a un evento organizzato dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, ricordando che il 30-40% della popolazione tedesca appartiene ai gruppi più vulnerabili.

La Germania ha confermato 14.419 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, aggiornando il bilancio complessivo dei contagi nel Paese a 815.746, secondo i dati comunicati dall'Istituto per le malattie infettive Robert Koch. Le vittime da ieri sono invece 267, per un totale dei decessi correlati al Covid-19 pari a 12.814.

Vienna deserta, inizia lockdown in Austria con scuole e negozi chiusi
Il centro di Vienna appare semi-deserto, mentre l'Austria inasprisce le misure per contenere la seconda ondata di coronavirus. Il lockdown, che prevede anche la chiusura di scuole e negozi ritenuti non essenziali, sarà in vigore da oggi fino al 6 dicembre compreso. Si potrà uscire solo per fare la spesa, per motivi di lavoro o visite mediche e per praticare sport o attività motoria.

Spagna: record di morti giornalieri, 435
La Spagna ha registrato un record di vittime giornaliere, 435 nelle ultime 24 ore. Si tratta del dato più alto dall'inizio della seconda ondata di Covid-19 nel Paese. Lo riportano i media spagnoli. Il numero totale di casi è arrivato a 1.510.023 e quello dei morti a 41.688. Nelle ultime due settimane le persone risultate positive sono state oltre 219.000.

La Romania resta il Paese dei Balcani più colpito e che ha fatto più test
In Romania nelle ultime 24 oresi sono registrati 8.262 nuovi contagi, su 31.082 test effettuati, e 182 decessi. I totali da inizio epidemia, riferiscono i media regionali, sono a oggi di 373.474 contagi e 9.261 morti. La Romania resta il Paese dei Balcani più colpito dalla pandemia, e quello che ha effettuato finora il maggior numero di test, più di 3,5 milioni.

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