Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/crolla-pil-cina-anche-produzione-industriale-e-vendite-c0206411-4b47-4ebd-b66b-3f41a695497d.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Cina, crolla il Pil per gli effetti della Pandemia. Giù anche produzione industriale e vendite

Condividi
L'economia cinese si è contratta del  6,8% nel primo trimestre dell'anno, da gennaio a marzo, rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo rende noto l'Ufficio statistico nazionale. Si tratta del primo declino del Pil cinese dal 1992, da quando è iniziata la registrazione dei dati sulla crescita trimestrale della seconda economia del globo. Nell'ultimo trimestre del 2019, prima che scoppiasse l'emergenza coronavirus, il Pil cinese era salito del 6%. Su base congiunturale, il Pil è calato del 9,8% nel primo trimestre, dopo un'espansione dell'1,5% nei tre mesi precedenti.
 
Anche la produzione industriale in Cina segna a marzo una contrazione annua dell'1,1%, risollevando dal-13,5% di gennaio-febbraio e battendo le attese medie degli analisti fissate a -7,3%, nel mezzo degli effetti causati dalla pandemia da Covid-19. Lo riferisce l'Ufficio nazionale di statistica. 
 
Le vendite al dettaglio in Cina crollano a marzo oltre le attese, segnando un tonfo annuo del 15,8%: il dato, diffuso dall'Ufficio nazionale di statistica, registra un miglioramento dal -20,5% di gennaio-febbraio, ma anche un peggioramento sul -10% stimato in media dagli analisti.

L'economia cinese manterrà "la sua stabile ripresa e il trend al rialzo visti a marzo" e il secondo trimestre sarà "più ottimista" del primo, mentre la seconda metà del 2020 sarà migliore della prima se la pandemia finirà sotto controllo. Mao Shengyong, portavoce dell'Ufficio nazionale di statistica, ha notato che, malgrado il Covid-19, lo sviluppo economico e sociale è rimasto stabile finora. "La nazione sta ora affrontando crescenti pressioni per le nuove difficoltà su ripresa delle attività e prevenzione delle infezioni importate".
 
Condividi