Coronavirus
La lotta alla pandemia
Vaccini, Curcio: noi a supporto delle Regioni per un'azione omogenea
L'audizione alla Camera del capo della Protezione civile
Ribadisce dunque il concetto già chiarito a Genova dove ieri accanto al Generale Figliuolo in occasione dell'apertura del maxi-hub vaccinale della Fiera aveva detto: "A noi interessa che il sistema Paese vada avanti insieme e che ci si vaccini".
Poi ha parlato della Lombardia, dove "i numeri sono ragguardevoli, è la regione che ha vaccinato di più, 85% delle dosi ricevute, la sua performance condiziona molto la campagna nazionale. Vogliono arrivare a 120 mila al giorno su 500 mila totali. Se qualcosa non andasse bene influirebbe negativamente sull'obiettivo nazionale", ha aggiunto, dicendosi "confidente".
"La Lombardia, dal mio osservatorio, ha un tema collegato all'informatizzazione della struttura alla base delle vaccinazioni. La regione sta modificando l'infrastruttura di prenotazione e domani andremo alla presentazione del nuovo sistema". Più che in altre regioni "il sistema informatico è importante per il gran numero di persone da prenotare, siamo confidenti che il (nuovo) sistema di prenotazione vada, spero, a eliminare le problematiche di organizzazione".
Sul tema dei "vaccini è necessaria una omogeneizzazione, ne parlerò al commissario" Figliuolo. "Il fine di non sprecare neppure una goccia del vaccino è da perseguire assolutamente. Al di là di indicazioni generali serve secondo me un accordo con le regioni per indirizzare le dosi che restano non al ventenne, ma alla stessa categoria a cui erano destinate. Sennò si creano situazioni che stridono, persone che si mettono fuori e aspettano, meccanismi che fanno perdere la fiducia del cittadino. Se la perdiamo, la campagna non va avanti".