POLITICA
Vicepresidente della Camera: arriva la 'smartnation'
Di Maio: o sindacati si autoriformano, o faremo noi. E sul costo del lavoro: serve manovra shock
"Se un paese vuole essere competitivo - spiega - deve prevedere un cambiamento radicale delle organizzazioni sindacali"
Il vicepresidente della Camera parlando poi del costo del lavoro spiega: "Serve una manovra shock che ci permetta di far riprendere l'economia e dare gettito allo Stato". E aggiunge: "Dobbiamo dare possibilità alle imprese e agli studi professionali di assumere, creare economia e dare gettito allo Stato. Così potremo pagare il debito e fare ulteriori investimenti per abbassare il costo del lavoro. Facciamo un po' di deficit produttivo, investiamo nell'abbassamento del costo del lavoro e nei settori ad alto moltiplicatore per rimettere in moto l'economia".
"Al di là di quello che vogliamo sta arrivando un nuovo mondo del lavoro: oggi sta arrivando la 'smartnation', un nuovo modello di Paese in cui i lavori si trasformano e noi non dobbiamo avere paura di perdere posti di lavoro", conclude Di Maio. Citando una ricerca, ha inoltre ricordato che "da qui al 2025 il 50% dei lavori saranno legati al settore creativo, mentre il 60% di quelli che conosciamo oggi si trasformerà o sparirà. Il settore creativo è legato al turismo, alla cultura e alle nuove tecnologie". Secondo Di Maio "internet è la più grande fabbrica di posti di lavoro".